Vittorio Feltri

Ci risiamo con Carlo Tavecchio, presidente della Federazione italiana gioco calcio. Ce l'hanno a morte con lui perché non sa usare le posate da pesce, perché parla in un linguaggio approssimativo

Pasolini immortale per aver scritto banalità

Panella e i suoi ospiti pensano che sia necessaria una legge per moderare i termini, dato che le parole feriscono più delle pietre. Nulla di più sciocco

Mazzette e burocrazia: così la dittatura del timbro scatena la corruzione

I magistrati si sentono dei padreterni e rifiutano critiche desiderando continuare a spadroneggiare

Oggi non si registrano sostanziali cambiamenti di stile nell'ex Monopolio, salvo l'introduzione di massicce dosi di ipocrisia nel palazzo di viale Mazzini

Chi tocca il Vaticano, i cardinali, le gerarchie in genere è come se si aggrappasse ai fili dell'alta tensione: ci lascia le penne

Il problema non è «farsi giustizia da sé» ma impedire sia commessa un'ingiustizia. Se ciò impone l'uso di un'arma, pazienza. Meglio un ladro steso che un cittadino onesto al cimitero

Un uomo di mezza età racconta il disagio di fronte alla modernità. Le sue ironiche riflessioni valgono sempre e per tutte le generazioni

Il suo prodotto continuerà ad essere una pietra miliare televisiva