Vittorio Macioce

Foto profilo di Vittorio Macioce

Vittorio Macioce si ritrova spesso a muoversi tra i vari confini del giornalismo. Ed è un po' come spostarsi tra le linee, in una sorta di terra di nessuno. È capo redattore e da qualche tempo ha lasciato Milano per Roma. È cresciuto ad Alvito, un piccolo paese tra Sora e Cassino, nel versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo. Quando può continua a seguire la narrativa, soprattutto quella americana. È convinto che incroci e crocicchi siano il posto più interessante per osservare il mondo.

È l'autore del romanzo "Dice Angelica" (Salani).

L'uomo della Casa Bianca ha promosso la legge di Stabilità. Ma quando l'ha letta? È l'unico ad avere il testo definitivo?

Vittorio Macioce
Il premier Enrico Letta col presidente Usa Barack Obama

Quasi quasi è il caso di aprire il Mediterraneo. Scommettete che a quel punto Lampedusa sarà un problema europeo?

Vittorio Macioce
Non siamo i buttafuori dell'Europa

La parola dell'autunno è stabilità. Prima c'era la responsabilità, prima ancora la solidarietà (nazionale), e poi l'urlo lacerante della crisi o il lungo lamento dello spread oppure semplicemente "ce lo chiede l'Europa"

Vittorio Macioce
L'alibi della stabilità per non fare niente

Dalla deposizione di Mussolini al Gran Sasso: una narrazione di talento dell'ultimo atto del regime

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Fascismo, un romanzo finito in farsa
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