

In cinema, alberghi, bar restano tracce imperiali. E degli anni '50-60

me) Storia di un'indagine insensata condotta da chi non sa cosa sia l'arte contemporanea

Un ritratto classico e una sfoglia di marmo Opere diversissime ma figlie della stessa terra

Scultore-speleologo, regalò al cuore della terra la sua opera più alta, il «Gigante dormiente»



Nella sua pittura debordante come vento di tempesta si avverte l'aria nuova del XVI secolo


Lo scultore prima lavorava solo legni d'ulivo Dai '60 sceglie quelli antichi della Val Gardena
