Nella notte sono sbarcati, tra Lampedusa e Linosa, altri 384 immigrati. Tutti tunisini. Intanto continua il "ponte aereo" per trasferirli in diversi centri di accoglienza sparsi su tutto il territorio nazionale
Undici barconi sono arrivati dalla Tunisia. Oltre un migliaio di immigrati sono giunti sull'isola. Tutto esaurito al Cie. Telefonata De Rubeis-Maroni: concordato il trasferimento con un ponte-aereo in altri Cpt italiani. E dalla Tunisia avvertono che altre imbarcazioni sono già salpate
Un motopesca soccorre 22 extracomunitari a 50 chilometri a est da Marsala. Durante le operazioni di trasbordo due immigrati finiscono in mare e altri due risultano dispersi
La città tunisina è controllata dalla mafia locale che compra per pochi euro le barche dai pescatori indebitati. E guadagna il 300 per cento
Inchiesta aperta dopo l’ordinanza sull'accattonaggio che vieta l'utilizzo dei luoghi pubblici "come siti di bivacco e deiezione". Era stata fatta dopo le proteste sul comportamento degli immigrati ospitati nel Cie che sono liberi di girare per Lampedusa. Il sindaco De Rubeis: "Non sono razzista"
Superlavoro massacrante alla Procura di Agrigento: "Dobbiamo iscriverli nel libro degli indagati e aprire fascicoli per immigrazione clandestina, lo impone la legge".
In queste ore è ripreso lo sbarco di clandestini a Lampedusa. Sono tutti tunisini e, tra qualche giorno, non è difficile prevederlo, saranno tutti egiziani. Complimenti vivissimi a Obama, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Intanto il prezzo lo paghiamo noi
Nella notte arrivati due barconi con 132 tunisini. Avvistato un natante con 50 immigrati a bordo. Il sindaco: "Se la crisi in Libia precipita c'è rischio invasione". Domani vertice a Palazzo Chigi
Dopo cinque giorni di calma apparente, sono ripresi gli sbarchi di immigrati a Lampedusa. Ventisei tunisini sono arrivati a bordo di un barcone. Le condizioni del mare non hanno fermato l'arrivo di migranti GUARDA IL VIDEO
Il ministro dell'Interno alla Camera: "Gli sbarchi di questi giorni sono una vera e propria emergenza umanitaria che il governo ha affrontato con soluzioni concrete e immediate. L'Europa invece sta a guardare". L'Ue: "Ne parleremo il 24 marzo"