Napoli

Protesta a Napoli contro l'abbandono illecito di rifiuti. A Bagnoli residenti e associazioni hanno manifestato per chiedere più controlli e telecamere contro lo sversamento selvaggio dell'immondizia che insozza il quartiere

Agata Marianna Giannino
Bagnoli protesta contro l'abbandono dei rifiuti

A posizionare a sue spese l’albero di Natale, conosciuto con il triste nome di Rubacchio, è stato Antonio Barbaro, il proprietario della omonima e storica boutique. Il timore è che l’abete possa essere rubato come ormai avviene da anni

Gabriele Laganà
Torna "Rubacchio": "Merito nostro, non certo del sindaco"

L’albero di Natale, posizionato a sue spese da Antonio Barbaro, è conosciuto con il triste nome di Rubacchio perché ogni anno viene rubato. Il timore è che anche in queste feste l’abete possa fare la stessa fine

Gabriele Laganà
Ecco Rubacchio, l’albero di Natale della Galleria Umberto

Variava dai 30 ai 50 mila euro il corrispettivo da versare per assicurarsi il superamento delle prove concorsuali e l’ottenimento di un posto di lavoro al Comune. Un vero e proprio sodalizio finalizzato alla vendita di posti pubblici quello emerso dalle indagini a cui ha lavorato la Guardia di Finanza, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Nola. Misure cautelari personali sono state eseguite nei confronti di 6 indagati. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere e corruzione. In carcere sono finiti il sindaco del Comune di Sant’Anastasia, Raffaele Abete, il segretario generale dello stesso Comune, Egizio Lombardi, il consigliere comunale Pasquale Iorio e un imprenditore, titolare di un’agenzia di selezioni e concorsi con sede a Salerno

Agata Marianna Giannino
Concorsi truccati nel Vesuviano, in carcere anche sindaco
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