Il 29 maggio 1453 cadeva Costantinopoli. Segnando il passaggio fondamentale tra l'era bizantina e quella ottomana

Il 29 maggio 1453 cadeva Costantinopoli. Segnando il passaggio fondamentale tra l'era bizantina e quella ottomana
Recep Tayyip Erdogan ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Turchia contro Kemal Kilicdaroglu. In attesa dell'ufficialità del Consiglio elettorale turco Ysk, la tv di Stato Trt ha già annunciato il successo dell'attuale presidente
Il presidente uscente in testa ma per pochi voti non raggiunge la soglia del 50%: sarà sfida con Kemal Kilicdaroglu
74 anni, economista, dal 2010 leader del partito che fu di Ataturk: Kemal Kilicdaroglu, soprannominato "Gandhi" per i baffi pronunciati, è lo sfidante di Erdogan alle presidenziali turche. E mira a disarcionarlo.
Conteggiato il 90% delle schede, il presidente uscente in testa ma è sotto il 50% dei consensi: aumentano le possibilità di ballottaggio. L'opposizione invita i cittadini a vigilare sulla regolarità del voto
Chi sono i candidati, cosa dicono i sondaggi, come si vota: ecco tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni più importanti degli ultimi anni in Turchia e non solo
Il risultato avrà ricadute in Medio Oriente, in Europa e nel mondo. I rapporti con la Russia e il nodo della Libia
Campagna chiusa con i fan e a Santa Sofia. "Paese moderno, senza di me si va indietro"
Anche qualora dovesse vincere le elezioni, Kemal Kilicdaroglu potrebbe non riuscire (né volere) accantonare tutto quanto realizzato nella lunga stagione di potere di Erdogan. Dopo venti anni, la Turchia è un Paese diverso e con ambizioni diversi
Lo sfidante Kilicdaroglu vola. Il riferimento al (finto) putsch, seguito dalla repressione