da Milano
Oggi il consiglio di amministrazione di «3» con tutta probabilità dovrebbe decidere linizio dellofferta che potrebbe partire già lunedì. LIpo, lofferta pubblica iniziale, del 32,5% di 3 Italia, loperatore di telefonia mobile di terza generazione durerà due settimane. Il titolo «3» dovrebbe dunque approdare in Borsa il 3 marzo prossimo. Il documento informativo, 364 pagine approvate martedì dalla Consob, si caratterizza per il riepilogo dei fattori di rischio che, su esplicita richiesta della Consob stessa, è stato inserito nelle primissime pagine. La tranche offerta comprende la «green shoe», pari come di prassi al 15% dellofferta globale. Tra i fattori di rischio presenti nel prospetto informativo emergono la possibilità di aumenti di capitale, il raggiungimento di un livello di indebitamento insostenibile, la richiesta di rientro immediato dai debiti da parte delle banche, lipotesi che le azioni in pegno alle banche possano essere escusse. Inoltre il maggior azionista, Hutchison Whampoa, non assicura nuovi investimenti. «Il gruppo Hwl - è scritto nel prospetto sulla parte relativa al reperimento dei capitali per lo svolgimento dellattività - non ha assunto alcuna obbligazione di continuare a erogare finanziamenti a favore di «3»». Sul fronte dell'indebitamento, il suo significativo livello (al 30 settembre era pari a 5,5 miliardi cui 3,8 a lungo termine con obbligo di rimborso a partire dal 31 marzo 2008) e l'entità delle azioni date in pegno alle banche potrebbero aumentare la vulnerabilità della società.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.