«Abbiamo realizzato opere per oltre quattro miliardi»

Il sindaco pensa a Strasburgo e annuncia che si batterà per il Corridoio 5. Poi fa gli auguri ai milanesi: «Grazie a voi la città è capitale di imprenditoria e volontariato»

Tra i regali ha ricevuto un’Alfa Romeo Brera che potrà usare per il periodo natalizio. L’auto sportiva rosso Alfa è stata consegnata dai vertici Alfa a Palazzo Marino. Le feste sono anche per il sindaco un momento di bilancio, tanto più che si avvicina alla scadenza del suo secondo mandato. Dispiaciuto? Lui scherza: «Desidero potermi rilassare un po’. Questi nove anni sono stati un sequestro di persona consenziente. Adesso tornerò alla mia azienda». E, ovviamente, all’impegno del Parlamento europeo: «Sono in commissione Trasporti e mi batterò per la realizzazione del corridoio cinque», la grande linea stradale internazionale che dovrebbe aiutare a far crescere la centralità di Milano in Europa.
Tracciando il bilancio di fine anno e dei suoi due mandati, Albertini ha elencato con orgoglio quanto fatto dalla sua amministrazione. «Abbiamo realizzato opere pubbliche per oltre 4 miliardi, in numero 27 volte maggiore al mio predecessore - ha spiegato -. Ma questo enorme numero di appalti, interventi, opere, si è verificato senza che nessun assessore venisse non solo condannato, come è avvenuto almeno in un caso nella giunta precedente, ma neppure rinviato a giudizio». Le uniche eccezioni, ha aggiunto, sono lui stesso e il vice Riccardo De Corato «per l’inesistente caso degli emendamenti in bianco».


Il sindaco ha poi rivolto un augurio pubblico ai suoi cittadini: «Continuare a essere per altri mille anni ciò che sono e sono sempre stati e cioè persone che mi sono invidiate, e me lo ha confessato lui stesso, pure dal sindaco di Roma, perché sono persone capaci, dinamiche, impegnate nel lavoro e, pronte a mettere in comune le loro diversità per un risultato utile a tutti. Anche grazie a loro Milano è giustamente considerata la capitale dell’imprenditoria e del volontariato».

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