Abruzzo, sbloccati 4 miliardi Via libera a Brebemi e Frejus

RomaIn quarantott’ore arrivano legge e finanziamenti per la ricostruzione dell’Aquila. Martedì la Camera ha votato il ddl terremoto, ieri il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha sbloccato 4,2 miliardi di euro per il capoluogo abruzzese. Sono espressamente dedicati all’edilizia scolastica 226 milioni. La riunione di ieri ha poi ha segnato una «svolta storica», come la definisce il governatore Roberto Formigoni, per la Lombardia: partono i cantieri della nuova autostrada Brescia-Bergamo-Milano (nuova perché non ancora realizzata, in realtà la società si costituì ben dieci anni fa): il progetto definitivo della «Brebemi» ha avuto l’approvazione finale e i lavori inizieranno il 22 luglio. È arrivato l’ok anche al cantiere della corsia di emergenza del traforo del Frejus, e 300 milioni sono destinati alle aree di crisi della Fiat di Pomigliano e Termini Imerese.
Sembra che l’intenzione del governo di adottare una politica del «fare» abbia trovato subito un braccio operativo nel comitato che si occupa di grandi opere, il motore infrastrutturale del Paese.
Una delle principali critiche dell’opposizione è stata ribadita anche ieri dal responsabile Mezzogiorno del Pd, Sergio D’Antoni: «Il governo si lava le mani del decreto Abruzzo finanziandolo esclusivamente con i fondi destinati alle zone deboli del Mezzogiorno». Il governatore siciliano, Raffaele Lombardo, però è molto soddisfatto per gli aiuti agli stabilimenti Fiat, con un «finanziamento specifico previsto per l’interporto di Termini Imerese».
E al nord parte la Bre-Be-Mi. L’autostrada sarà lunga 62,1 chilometri, attraverserà 43 Comuni e cinque provincie. Il costo dei cantieri è di 1,6 miliardi, in project financing: «Si pensi che non un centesimo di quello che costerà quest’opera arriva da finanziamenti pubblici - sottolinea Formigoni -. Quello di oggi è un grande giorno per la regione Lombardia, per i suoi cittadini e per le sue imprese. È la prima autostrada regionale in Italia che sarà realizzata in totale autofinanziamento». Un risultato frutto di «un lavoro di quadra», conferma l’Ad di BIIS, la banca del gruppo Intesa per il public finance, Mario Ciaccia.
Il Cipe ha dato anche il via libera ai contratti di programma per gli aeroporti di Capodichino (Napoli) e Galileo Galilei (Pisa), ha approvato il contratto di programma con Anas per 1,5 miliardi.

«Ringrazio il presidente Berlusconi e i ministri - ha scritto in una nota il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli - per l’impulso offerto nel privilegiare, in un momento di crisi, le infrastrutture ferme da troppo tempo». Nuovi fondi per la Salerno-Reggio Calabria e per la Statale 640 di Porto Empedocle, «opere fondamentali per il Paese», il commento soddisfatto del presidente Anas Pietro Ciucci.

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