Accantonamenti per altri 40 milioni

Banca Popolare Italiana ha deciso di procedere ad accantonamenti straordinari per altri 40 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi agli oltre 600 milioni del primo semestre. Dei nuovi accantonamenti - ha precisato una nota diffusa dopo il cda di ieri - circa 20 milioni sono legati al calo del valore delle azioni a garanzia dei crediti concessi al gruppo Magiste, il cui finanziamento, utilizzato per circa 790 milioni, è garantito da titoli Rcs, Mps, Capitalia e da partecipazioni immobiliari. Gli accantonamenti nei confronti di Magiste salgono pertanto a circa 150 milioni. Nei primi nove mesi del 2005 la Bpi ha registrato perdite per 328,5 milioni (contro un utile di 162 milioni un anno prima). Il terzo trimestre si è comunque concluso con un utile netto, neutralizzato dalle componenti straordinarie, per 45 milioni che ha permesso - sottolinea la Bpi - di ridurre la perdita a fine settembre rispetto ai 347,5 milioni fatti segnare al 30 giugno.

Ieri la banca ha varato anche una riorganizzazione interna che porterà fra l'altro alla nascita di una nuova direzione col compito di gestire le partecipazioni. Obiettivo, secondo l’istituto, «migliorare il funzionamento della macchina operativa e recuperare l'efficacia dei controlli».

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