È stata una cantante di bravura trascendentale, una voce di qualità magica: Joan Sutherland, celeberrimo soprano, australiana di nascita, è morta nelle prime ore di ieri mattina secondo quando riferisce il Sydney Morning Herald in base a una nota della famiglia. Joan Sutherland aveva 83 anni, era malata da tempo è deceduta in Svizzera a Les Avents, vicino a Montreux, dove viveva con il marito, il direttore d’orchestra Richard Bonynge. Joan e suo marito si erano ritirati a Les Avents vicino a Montreux e negli ultimi anni le apparizioni pubbliche erano state poche.
Joan Sutherland resta nella memoria e nel cuore di milioni di appassionati soprattutto per le sue interpretazioni dell’opera italiana, da Bellini a Donizetti a Verdi a Puccini, e ha legato il suo nome assieme al mezzo soprano americano Marylin Horne a una lunga serie di riscoperte del repertorio rossiniano, quella che va sotto il nome di "Rossini renaissance".
Joan Sutherland e Richard Bonynge ebbero un figlio, Adam. La nuora Helen spiega: "Era una persona importante in tutto il mondo ma per noi era la nostra famiglia. Ha vissuto a lungo e ha dato molta gioia". È difficile valutare l’impatto che la Sutherland ha avuto sull’interpretazione della lirica italiana. Come ha detto il mezzosoprano Marylin Horne, sua compagna su tanti palcoscenici e in tanti duetti, "aveva una delle tecniche vocali più formidabili di tutti i tempi: poteva affrontare i ruoli più impegnativi dell’opera usando il cervello oltre che lo strumento e dando a tutti noi una lezione di superba tecnica di canto".
Il suo debutto sulla scena internazionale avvenne a Londra nel febbraio del 1959 nella "Lucia di Lammermoor" in una produzione diretta da Franco Zeffirelli e condotta da Tullio Serafin.
Intenso il rapporto con l’Italia e con Luciano Pavarotti - che l’aveva ribattezzata "la voce del secolo" - con il quale interpretò "Lucia di Lammermoor" e "La fille du Règiment" di Doninzetti. Il suo soprannome, "la Stupenda", lo conquisto alla Fenice di Venezia nel 1960 nell’"Alcina" di Georg Frideric Handel.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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