Kabul - "Se Kabul non è disposta a rilasciare i nostri ostaggi, alle 1.00 di questa notte (ora locale, ndr) tutti gli altri verranno uccisi". L'estremo ultimatum dei talebani arriva forte e chiaro, pronunciato da uno dei portavoce dell'organizzazione, Qari Mohammad Yousuf. E c'è da credere che manterranno la parola. Da poco è giunta la notizia che uno dei 23 ostaggi sudcoreani rapiti dai talebani venerdì scorso è stato ucciso. Il corpo del coreano è stato trovato crivellato di colpi di armi da fuoco nella provincia di Ghazni: pare fosse malato e non riuscisse più a camminare. Se entro le 22.30, ora italiana, di questa sera non saranno rispettati i termini imposti dai talebani gli ostaggi ancora nelle mani dell'organizzazione potrebbero essere uccisi. Non è ancora confermata la liberazione di otto dei coreani rapiti.
La liberazione del giornalista Questo pomeriggio è stato invece liberato dai talebani il giornalista televisivo danese di origini afghane rapito ieri sera nella provincia di Kunar.
Per tutta la mattina e fino alla sua liberazione si pensava che il giornalista rapito fosse un tedesco e si era ipotizzato si trattasse del reporter del settimanale Stern, Christoph Reuter, in Afghanistan in vacanza e del quale la redazione non aveva avuto più notizia. Stern, però, ha appena fatto sapere che Reuter "sta bene e non è mai stato coinvolto in alcun rapimento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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