Sui bagnasciuga genovesi torna, anche per lestate 2007, lincubo ostreopsis ovata. Sulle stesse spiagge dove decine di bagnanti, lanno scorso e un paio di anni fa, furono colpiti dallaerosol tossico provocato dalla fioritura dellalga. Lo conferma il direttore scientifico dellArpal Rossella DAcqui che ha spiegato, durante la presentazione della relazione sullo stato ambientale in Liguria - insieme allassessore Franco Zunino - che già dai primi controlli di metà mese, sono state rilevate sostanziose tracce dellostreopsis ovata in tutta la regione. Rimangono, poi, alte le concentrazioni nelle spiagge del levante genovese dove nelle estati passate era scattato il divieto di balneazione e decine di bagnanti erano finiti ai pronto soccorso. Per evitare lintossicazione dallaerosol che si forma durante la fioritura dellalga lunica soluzione, ha ribadito DAcqui, sarà, anche per la prossima estate, quella di vietare i bagni e il transito sui bagnasciuga dove si concentrano i fumi tossici. Finora lArpal ha disseminato i suoi tecnici in quindici punti in tutta la Liguria, privilegiando la costa genovese. Aumento del caldo, mare calmo, acqua molto calda, sono i fattori che favoriscono la fioritura dellostreopsis ovata. LArpal ha quindi deciso di aumentare il ritmo dei prelievi da metà giugno in poi con cadenza settimanale e, se necessario, con frequenza addirittura giornaliera. DAcqui ieri ha lanciato anche un appello agli scienziati per individuare una soluzione ai problemi provocati dalla fioritura dellalga tossica. Finora infatti si conoscono soltanto le condizioni climatiche che la favoriscono, ma non ci sono altre prove scientifiche sul perché come, ad esempio, la presenza di depuratori che non vengono ancora scientificamente correlati allaumento della popolazione di ostreopsis ovata.
Dallalga tossica al resto dellambiente ligure.
La relazione dellArpal, realizzata insieme alla regione, ha fotografato, materia per materia, la situazione su tutto il territorio ligure. I dati riscontrati delineano un quadro soddisfacente, anche se ci sono dei punti critici. Se i Pm 10, le particelle inquinanti prodotte dal traffico veicolare, si mantengono a livelli elevati soprattutto in alcuni comuni, la qualità dellaria migliora per quanto riguarda la percentuale di ossidi di azoto e di zolfo. Meglio anche lenergia prodotta con le fonti rinnovabili. Buona la qualità dei bacini idrici nellottanta per cento dei punti di prelievo. Soddisfacente la qualità del mare, con una buona conservazione della poseidonia e buoni indici di qualità batteriologica, anche se resta da risolvere qualche situazione nel comune di Genova.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.