Incentivare con sgravi fiscali le aziende virtuose sulla sicurezza e penalizzare quelle che non mostrano di tutelare i lavoratori (e che verranno, per esempio, escluse dalla lista dei fornitori della Regione). Sono alcune delle proposte previste dal Piano regionale 2008-2010 per la promozione della sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, illustrate dal governatore Roberto Formigoni alle forze sociali che compongono il Patto per lo sviluppo, cioè le realtà datoriali e sindacali della Lombardia, lInail, lAgenzia regionale per il lavoro, lAnci, lUpl e lUncem. «Chiediamo risorse adeguate per le Province» il commento dellUnione Province lombarde.
Formigoni ha spiegato che lobiettivo è «diminuire ulteriormente gli infortuni che si verificano in Lombardia, puntando in prospettiva alla loro completa eliminazione», puntando innanzitutto alla formazione e linformazione in più lingue. La bozza presentata alle parti sociali prevede «stanziamenti e azioni straordinarie messe in campo direttamente da Regione Lombardia (35 milioni di euro e uno sconto sul tariffario Inail)», la richiesta al governo di introdurre «una ulteriore premialità per le imprese virtuose sotto forma di riduzioni sullIrap».
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