
Larissa Iapichino non si è qualificata per la finale del lungo ai Mondiali di atletica leggera a Tokyo 2025. L'azzurra partiva 13esima all'ultimo salto con la miglior misura di 6.56, ma all'ultimo stacco non è riuscita a migliorarsi (6.32) e ha mancato quindi il pass tra le prime dodici per la finale.
Dopo essere rimasta per diversi minuti al 12° posto provvisorio, subito prima dell'ultimo tentativo viene superata dalla statunitense Claire Bryant. All'ultimo ingresso in pedana la campionessa europea indoor, non fa meglio di 6,32 e quindi viene eliminata. In classifica chiude quindicesima, a quattro centimetri dall'ultimo posto utile, occupata dell'egiziana Esraa Owis. Decisivi in negativo tre salti piuttosto deludenti per i suoi standard: ha sbagliato il primo salto faermandosi solo a 6.52. A quel punto serviva una buona misura per entrare in finale ma anche il secondo salto è andato a vuoto. L'azzurra ha staccato troppo presto e si è rivolta al padra-coach Gianni Iapichino, che però ha risposto: "Non so cosa dirti". Tutte le speranze sono rivolte all'ultimo salto, che però si ferma a 6.32. Larissa viene eliminata, un epilogo impensabile alla vigilia di questa kermesse iridata.

Grande delusione per la figlia di Fiona May, una delle annunciate protagoniste dell'evento. Prima della gara Iapichino, 23 anni, era considerata tra le favorite per la vittoria finale: quest’anno aveva vinto gli Europei indoor e, per la seconda volta di fila, la classifica generale del salto in lungo nella Diamond League, il principale circuito mondiale di gare di atletica. Era anche arrivata quarta alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024. "Credo che in questo momento non si debba farsi prendere dal momento, serve analizzare con lucidità - dice Larissa ai microfoni Rai . La gara si commenta da sola, ma vorrei parlarne in un momento diverso. Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito anche se non è stato lo spettacolo che volevo portare al mondiale. Io sono sotto shock, non ho emozioni. Come se stessi vivendo in un incubo che non sembra reale".
Intanto Leonardo Fabbri stacca il pass per la finale nel lancio del peso (29,95). L'atleta toscano tornerà in pedana in finale alle 14.10 italiane. Out invece Nick Ponzio (20,34) e Zane Weir (19,89). Batteria ok per la staffetta 4x400 mista (Edoardo Scotti, Anna Polinari, Vladimir Aceti, Alice Mangione) avanti con 3:11.20: finale alle 15.20. Eliminata in qualificazione la discobola Daisy Osakue con 58.56.
C'era grande attesa per Marcell Jacobs, tornato sulla pista dei sogni, dove nel 2021 aveva vinto i 100 e la 4x100 ai Giochi Olimpici. L'azzurro parte bene e chiude terzo ma senza riuscire a scaricare in pista tutti i suoi cavalli. Vince Okon in 10'' 04, secondo Hughes in 10''06.
Marcell commenta così la sua gara:"Sono contento perché sono riuscito a recuperare dai tanti problemi stagionali, ma non della gara. Ho sbagliato tutto, dal primo e all'ultimo passo. Ma l'importante era passare il turno".