Ancora violenze sulle donne: due gli arrestati nel weekend

Due casi affrontati nel fine settimana dal Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale

Ancora violenze sulle donne: due gli arrestati nel weekend
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Donne maltrattate. Donne ferite e abusate, offese in ogni modo, ma decise a rialzare la testa, a rimettersi in piedi e a prendere nuovamente in mano la loro vita. Sono le protagoniste dei due casi affrontati nel fine settimana dal Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale. Sabato pomeriggio i vigili sono intervenuti in un appartamento del Giambellino, in via Segneri, dopo la richiesta d'aiuto di una donna mauriziana di 38 anni che gli investigatori già conoscevano perché aveva sporto denuncia circa tre settimane prima, il 20 ottobre, contro l'ex compagno, un connazionale 42enne. L'uomo, con due condanne pregresse per reati riconducibili al codice rosso, cinque giorni fa aveva forzato l'ingresso dell'abitazione della ex, dove si trovava anche la loro figlia di 6 anni e ha aggredito entrambe. Da qui la chiamata della vittima ai vigili che, accorsi sul posto e considerata la flagranza di reato e i precedenti penali dell'uomo, lo hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

Ventiquattro ore dopo è stata una ragazza di 24 anni a contattare la centrale operativa della Locale, spaventata dalla presenza dell'ex fidanzato, un 35enne che, stando sotto casa sua, continuava a offenderla e a minacciarla a gran voce. L'uomo è stato colto in flagranza e identificato grazie all'arrivo sul posto di due pattuglie. La vittima ha riferito di essere stata perseguitata anche con 160 chiamate telefoniche al giorno, a cui non ha mai risposto.

Ma c'è di peggio: l'ex aveva diffuso loro immagini intime senza il suo consenso (revenge porn), reato per il quale lei lo aveva già querelato; lui, non contento, le aveva allora danneggiato l'auto sotto casa. La giovane domenica ha deciso così di denunciarlo per i nuovi episodi e l'uomo è stato arrestato per atti persecutori.

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