Angeli custodi dei baby rom: «Rubano? Punire i genitori»

Promuovere la legalità partendo dall'epicentro di scippi e azioni illegali. È questa l'ultima sfida dei City Angels. «Abbiamo deciso di far partire questa nostra proposta di legge per la tutela dei minori dalla Stazione Centrale di Milano, proprio perché è un luogo simbolo - racconta Mario Furlan, presidente dei City Angels -. Per combattere la criminalità minorile, abbiamo innanzitutto bisogno dell'appoggio della comunità Rom, perché solo con la collaborazione possiamo curare questa piaga». Il cuore della proposta di legge, che entro poche settimane sbarcherà a Roma, è una sforbiciata alla radice del problema: ampliare i casi in cui è prevista la decadenza della potestà per i genitori dei minori costretti a mendicare, rubare o prostituirsi. «Purtroppo - dice Furlan -, stando qui vediamo che i ragazzini costretti a scippare anche quando vengono fermati, dopo pochi giorni tornano a delinquere. È troppo facile sfuggire dalle comunità in cui vengono portati, e, appena tornano dai genitori vengono di nuovo messi sulla strada».
Favorire l'effettiva integrazione dei rom, facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro, è il presupposto fondamentale dell'iniziativa degli Angeli. «Dobbiamo superare la logica del campo nomadi - continua Furlan -, ed inserire i gruppi rom nella nostra comunità». Accanto a lui, fasciati nella giubba rossa dei City Angels, un popolo colorato di volontari, molti dei quali proprio Rom. E, dall'altra parte della strada, l'altra faccia della medaglia: quei ragazzini che per tutta l'estate hanno alleggerito le tasche di turisti e milanesi.
«La nostra è una proposta che tiene conto dei diversi aspetti di questa situazione - spiega l'avvocato Giuseppe Fornari, il penalista milanese che ha steso la proposta di legge -. Innanzitutto è fondamentale che ci sia la certezza dell'identità delle persone fermate. Sembra una banalità, ma è un fattore decisivo». I City Angels propongono infatti di creare una banca dati sui minori indotti a compiere reati, per facilitare l'identificazione e poter tracciare una mappa dei baby scippatori. «Inoltre - prosegue Fornari -, è necessario che ci sia anche una specializzazione da parte delle forze dell'ordine. Sono necessari dei nuclei specifici con precise competenze riguardo ai rom, che conoscano la loro storia e la loro cultura».
E l'iniziativa degli Angeli della Città, raccoglie apprezzamenti anche da parte dei diretti interessati. «Sono perfettamente d'accordo con la proposta presentata da Mario Furlan - dice Lucica Tudor, presidente del partito “Alleanza Rom” e imperatrice dei rom in Europa -. Noi romeni amiamo l'Italia, ma abbiamo bisogno di lavorare, solo così si può combattere la piaga del lavoro minorile.

Io ringrazio il Comune per quello che ha fatto per i campi di Triboniano, ma purtroppo non è sufficiente. Lancio un appello a tutto il popolo italiano perché vengano prese misure giuste nei nostri confronti e perché non si penalizzi un popolo intero per colpa di qualche singola persona». Ora la parola passa a Roma.

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