Aperta inchiesta sull’aggressione

La procura di Roma ha aperto un’inchiesta sull’aggressione di giovedì scorso a Villa Ada durante un concerto rock. Il fascicolo affidato al pm Pietro Saviotti è stato aperto per i reati di minacce, lesioni e detenzione di armi improprie, sulla base di due distinte informative dei carabinieri. Per risalire ai responsabili dell’aggressione, gli investigatori stanno esaminando i filmati registrati dalle telecamere a circuito chiuso nonchè quelli di alcune emittenti televisive. Due sono stati i ragazzi feriti al termine del concerto rock del gruppo «Banda Bassotti», inserito nella manifestazione «Roma incontra il mondo». Secondo quanto raccontato dagli organizzatori, attorno all’una della notte sono arrivate una ventina di persone con il volto coperto da caschi e armate di bastoni, e hanno cominciato ad aggredire il pubblico lanciando alcuni petardi tra la folla e scandendo slogan fascisti.

Dice il coordinatore romano della Fgci, Daniele Andreozzi, «è quanto meno assurdo che oggi alcune forze politiche liquidino quanto è accaduto a Villa Ada con la richiesta di un concerto bipartisan contro l’odio. Occorrono invece un monitoraggio e un drastico intervento nei confronti di queste organizzazioni fasciste illegali e pericolose».

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