Apre Al Baretto Sant'Ambrogio: La Gioia Collection cresce ancora

Il menu di Al Baretto Sant'Ambrogio punta su pasta fresca, pesce, carni pregiate italiane

Apre Al Baretto Sant'Ambrogio: La Gioia Collection cresce ancora
00:00 00:00

Nuova apertura, la quinta per La Gioia Collection, il gruppo ristorativo che fa capo a Redi Shijaku, e che punta su un'ospitalità accogliente e su una proposta più di sostanza che di forma. Dopo La Gioia, Osteria Serafina, Al Baretto San Marco e Osteria Afrodite, arriva Al Baretto Sant'Ambrogio, che si trova in via Privata Bobbio, nel quartiere Tortona, sempre più snodo tra moda, design e creatività. Il nome Sant'Ambrogio è un omaggio esplicito al patrono di Milano, dichiarazione d'intenti per un luogo che punta a essere profondamente cittadino, elegante e se possibile resistente alle mode passeggere che infestano Milano.

"Non creiamo ristoranti. Creiamo luoghi", afferma il fondatore Redi Shijaku, sottolineando la volontà di fondere stilemi contemporanei a un certo classicismo che il pubblico di Milano sembra apprezzare molto. Non a caso in tutti i locali del gruppo si lascia spazio a un servizio vecchio stile, con portate rifinite o assemblate direttamente al tavolo da un personale cordiale e spigliato.

Il menu di Al Baretto Sant'Ambrogio punta su pasta fresca, pesce, carni pregiate italiane. Il bar principale, disegnato come il ponte di uno yacht, fa da fulcro della socialità; un secondo bar serve l'area privata, mentre luci e suoni modulano il ritmo della serata. Fondamentale il ruolo della squadra di sala: il manager Marco Sacco, Endi Bahaj, ex ballerino della Scala, e l'esperto di winery Telemaco Calandrino. Figure carismatiche che rafforzano l'aspetto relazionale del locale.

La Gioia Collection conferma

così il proprio metodo: progettazione interna, cura totale dello spazio, e uno stile che Shijaku definisce "una reinterpretazione elegante, personale e decisa dell'ospitalità milanese". Un nuovo capitolo, senza repliche.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica