Archivolto Un po’ musical, un po’ operetta: domenica è di scena la favola «My fair lady»

Conclusa la pausa natalizia, la stagione del Teatro dell'Archivolto riprende domenica alle 16 con uno spettacolo fuori abbonamento, «My fair lady», nell'adattamento della Compagnia Corrado Abbati. Ormai un classico del teatro musicale, «My fair lady» si trova a metà strada tra operetta e musical. Basato sul testo di George Bernard Shaw, «Pigmalione», deve molto del suo fascino alle trascinanti musiche di Frederick Loewe, il più operettistico dei compositori di Broadway (non a caso nato a Vienna, figlio di una cantante d'operetta). La trama, grazie anche alla trasposizione cinematografica è nota a tutti: Henry Higgins, noto professore di fonetica, scommette con un amico di riuscire a trasformare un'incolta e rozza fioraia incontrata per caso, Eliza Doolittle, in una dama di gran classe, degna dell'alta società. Vincerà la scommessa e dopo molte incomprensioni i due protagonisti troveranno l'amore.

Sognare, amare, cantare, danzare: questi sono gli elementi distintivi di questa nuova edizione diretta da Corrado Abbati e di cui sono interpreti Antonella Dehasperi, Fabrizio Macciantelli con la direzione musicale di Marco Fiorini.