Area C, prime due settimane senza multe

Caro direttore,
questa sera rientrando a casa ho letto la lettera del «nostro» sindaco Giuliano Pisapia indirizzata a mia moglie e con la quale si congratula con se stesso per aver introdotto l’Area C per «rendere concreta la volontà espressa dal 79% dei milanesi che hanno votato Si ai referendum del 12 e 13 giugno per ridurre traffico e smog, potenziare ....etc».
Sono rimasto colpito dalla percentuale indicata dal sindaco (79% dei milanesi che hanno votato sì): sapevo di aver perso avendo votato No a quel referendum, ma non mi sembrava che i Si avessero vinto con una maggioranza quasi «bulgara».
Ho cercato su Internet i risultati ufficiali del voto sul referendum per l’EcoTass, ma non sono stato capace di trovare il sito del Comune di Milano che desse i risultati definitivi.
Ho trovato altri siti ed ho tratto i risultati che ho riepilogato nella tabella allegata.
Ho avuto così conferma che la mia memoria non era eccessivamente lacunosa: è vero che il referendum sull’EcoTass ha ottenuto il voto del 79% dei votanti, ma non il 79% dei milanesi aventi diritto al voto! Dai miei conteggi i 386.772 milanesi che hanno votato Si, rappresentano solo il 38,77% dei 997.623 milanesi aventi diritto al voto.
Per inciso i votanti non hanno superato il 50% +1 e la minoranza del 38,77% dei milanesi comanda! Però gli assenti hanno sempre torto!
Mi viene in mente la storia che ho sentito da ragazzo: si parlava di Pravda e di New York Times. La storiella era: Kennedy e Kruscev si sfidano ad una gara di corsa. Kennedy, più giovane, vince.

Titolo sul New York Times: Kennedy primo, Kruscev secondo. La Pravda titola: Kruscev secondo, Kennedy penultimo!
Forse l’impostazione dei comunicati di Pisapia risentono del suo background «arancion culturale».
Cordialmente

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