Cronaca locale

«Arlecchino nelle città» Ultimo atto alla Paolo Grassi

Arlecchino è una maschera universale, un personaggio senza tempo che può prendere vita in ogni luogo e raccontare storie di uomini e di città originali. Dai laboratori fra giovani attori-studenti e gli insegnanti della Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi è nato il Festival Arlecchino nelle città, dieci giorni di incontri e dimostrazioni pubbliche, dedicate al burlesco e variopinto protagonista. Questa sera nella sede di via Salasco 4, a Milano, la rassegna si concluderà in bellezza con uno spettacolo speciale, a partire dalle ore 21. Tre le diverse realtà attoriali presentate, tre i punti di vista, tre le città coinvolte che si susseguiranno sul palco: Napoli, Palermo e Milano. Del laboratorio di Napoli, diretto da Francesco Saponaro, Lalla Esposito, Gino Curcione e Lello Giulivo, sarà messa in scena la classica comicità partenopea. Per Palermo, ideato da Emma Dante, con la collaborazione dei docenti Davide Enia, Roberta Torre, i fratelli Mancuso e Massimo La Guardia, verrà proposto un concerto corale che si ispira alla musica popolare siciliana. Per Milano ci sarà Paolo Rossi, con la Compagnia Baby Gang, che si occuperà di mescolare la commedia dell'arte con i nuovi linguaggi teatrali. Ad aprire la serata, La città che brucia, spettacolo-laboratorio condotto da Mimmo Sorrentino, Michele Tadini e Giuseppe Baresi, che racconta lo spazio urbano da un punto di vista molto faticoso e senza dubbio impegnativo: quello dei Vigili del Fuoco di Milano.

Ingresso gratuito con prenotazione allo 02-58302813.

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