Arriva il Papa, una strada ripulita dai graffiti

Arriva il Papa, diamo una pulita alla città. Questo il pensiero che ha smosso aderenti e simpatizzanti dell’associazione Antigraffiti. Domenica mattina armati di intonaco, vernici e solventi cinquanta persone hanno cancellato oltre seicento scritte dai muri di via Vittor Pisani. Anche l’ingresso del passante ferroviario è stato rimesso a nuovo dai volontari. E la via non è stata scelta a caso: si tratta infatti del principale punto di accesso alla città per chi arriva alla stazione Centrale e tra pochi giorni sono attesi centinaia di migliaia di visitatori per il settimo Incontro mondiale delle famiglie.
Così spendendo appena tre ore del proprio tempo semplici cittadini, tra cui molti giovani, sono scesi in campo contro il degrado che invade le vie cittadine: un esempio di cittadinanza che si attiva per migliorare il posto dove vive. Per questa attività i volontari si avvalgono di stucchi, vernici e solventi e dell’aiuto tecnico della Sellini Group, azienda sponsor dell’iniziativa, che ha prestato idropulitrice e sabbiatrice per la pulizia dei marmi del passante ferroviario in piazza della Repubblica. Insomma per ogni superficie c’è la il suo materiale e quelli dell’associazione sono ormai degli esperti. «Un gesto simbolico – afferma Andrea Amato dell’Associazione Nazionale Antigraffiti – che vorremmo venisse accolto e riproposto in altre zone della città, diffondendo il messaggio che sarebbero sufficienti piccoli gesti quotidiani per riconquistare il decoro della città». E questo non è il primo gesto simbolico dell’associazione Antigraffiti, realtà che combatte il degrado ormai dal 2006. «Una prima esperienza positiva c’è stata nel 2008 con il progetto “Milano quartiere pulito” che – racconta Fabiola Minoletti, presidente del Comitato Abruzzi Piccinni – consisteva nel mantenere pulite da graffiti in maniera tempestiva palazzi e serrande». Alla lunga l’idea ha funzionato. E gli antigraffitari non hanno mollato: dopo quattro anni la battaglia contro le bombolette continua e Milano ringrazia.
«Molto bello il fatto che la gente del quartiere che ci abbia ringraziato - commenta Fabrizio De Pasquale, presidente dell’associazione Antigraffiti - purtroppo la situazione dei graffiti in città è peggiorata per i molti cortei che in questi giorni hanno scorrazzato per Milano, tra l’altro molti rasentano l’apologia del terrorismo, e anche vista l’importanza della prossima visita del Papa vorremmo che il Comune si attivasse per una campagna di pulizia straordinaria della città».

L’associazione da sola non avrà il tempo per un nuovo intervento di pulizia in altre zone, almeno nel breve periodo: «Per organizzare questa giornata – racconta Andrea – abbiamo speso circa tre mesi e quindi prima di giugno non credo che riusciremo a prepararci per un altro momento di cleaning». Intanto un buon esempio è stato dato e una via in meno è in mano solo a chi possiede una bomboletta spray.

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