Arte e psichiatria, progetto al Fatebene di San Colombano

L'arte contemporanea incontra il mondo degli emarginati attraverso il «Progetto Acrobazie», ideato da Elisa Fulco e promosso da Unicredit Group, che giunge alla sua quarta edizione. Nato nel 2004, il progetto si sviluppa all'interno dell'Atelier di pittura Adriano e Michele, ospitato presso il Centro di riabilitazione psichiatrica Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro, con l'intento di investire dal punto di vista culturale in un luogo su cui gravano da sempre forti pregiudizi sociali. Il programma prevede che in ogni edizione sia scelto un artista con un percorso già ben strutturato all'interno del sistema dell'arte contemporanea, a cui viene chiesto di sviluppare un tema in collaborazione con gli ospiti del Centro. A conclusione del laboratorio, i lavori realizzati dai pazienti durante il workshop con l'artista sono presentati al pubblico attraverso una mostra che si svolge nello stesso atelier di pittura dell'ospedale di San Colombano al Lambro. Dopo Sandrine Nicoletta nel 2004, Marcello Maloberti nel 2006, e Sara Rossi nel 2007, l'artista invitato per l'edizione 2008 è stato Francesco Simeti che ha individuato come tema di lavoro comune la costruzione di una casa utopica. Durante il laboratorio l'artista ha selezionato dall'Archivio dell'Atelier, che raccoglie 10 anni di attività, immagini di abitazioni realizzate da architetti, designer e paesaggisti, da proporre e condividere con gli ospiti del centro.

Simeti ha poi chiesto ai partecipanti di scegliere le immagini che fossero maggiormente in grado di rappresentare la proprio idea di casa. Tale rielaborazione ha prodotto come risultato una serie di complesse architetture, caratterizzate in qualche caso dalla ricreazione artificiale della natura nelle stesse abitazioni.

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