Atm, Giana lascia parte della liquidazione. Un fondo per gli infortuni dei dipendenti

Le risorse sono rivolte ai familiari del dipendente che ha subito un infortunio sul lavoro con prognosi superiore ai quaranta giorni

Atm, Giana lascia parte della liquidazione. Un fondo per gli infortuni dei dipendenti
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Atm ha istituito un nuovo fondo straordinario a favore dei familiari dei propri dipendenti vittime di gravi infortuni sul lavoro. Si tratta di una iniziativa personalmente voluta da Arrigo Giana (nella foto), ex ad di Atm e oggi ad di Autostrade per l'Italia, che ha destinato una somma apposita al momento delle sue dimissioni dall'azienda dei trasporti milanesi. Si tratterebbe di circa 150mila euro lordi a disposizione, provenienti dalla sua liquidazione del manager. Una iniziativa con pochi precedenti. Il fondo è attivo dal primo settembre ed accoglie quindi tutte le richieste per eventuali infortuni avvenuti a partire da tale data, con l'esclusione dei casi di infortunio in itinere, come spiega la comunicazione di Atm ai propri dipendenti, anticipata da Affaritaliani.it e dalla newsletter Frontale (https://frontale.substack.com).

Le risorse sono rivolte ai familiari del dipendente che ha subito un infortunio sul lavoro con prognosi superiore ai quaranta giorni. Beneficiari possono essere coniugi, conviventi e figli o, in loro assenza, anche genitori o fratelli e sorelle, se a carico del dipendente. Nello specifico, l'azienda dei trasporti riconoscerà tremila euro per infortuni con prognosi tra i quaranta e i sessanta giorni, 4mila euro per infortuni con prognosi superiore ai sessantuno giorni, duemila euro per infortuni con prognosi continuativa tra i quaranta e i sessanta giorni.

Sono previsti anche 8mila euro in caso di decesso del dipendente. Il provvedimento è in vigore sino all'esaurimento delle risorse.

Giana, classe 1966, è stato anche amministratore delegato di Cotral, operatore di trasporto pubblico della Regione Lazio.

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