In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre), ANGLAT lancia la prima rete nazionale di auto adattate di cortesia, un servizio gratuito pensato per garantire mobilità immediata e continuativa alle persone con disabilità nei momenti più critici: auto in riparazione, visite mediche, esigenze temporanee o imprevisti che potrebbero compromettere autonomia, lavoro e cure.
Le prime dieci vetture sono state consegnate al CSIMA – Centro Superiore Integrato per la Mobilità Accessibile e affidate ai presidenti delle sedi territoriali di Roma, Genova, Milano, Pescara, Palermo e Catania. Il progetto segna l’avvio operativo di una rete che nel 2026 si estenderà ad altre dieci città, con l’obiettivo di costruire una presenza sempre più capillare sul territorio nazionale.
Un cambio di paradigma nella mobilità inclusiva
Il servizio nasce per rispondere a un bisogno reale: per le oltre 260.000 persone con disabilità titolari di patente speciale, la temporanea indisponibilità della propria auto adattata può significare isolamento sociale, mancata partecipazione lavorativa o rinuncia alle cure.
Le vetture di cortesia ANGLAT, disponibili gratuitamente per gli associati, sono dotate di adattamenti multipli per guida con paraplegia o disabilità agli arti inferiori: comandi manuali hand-controls, acceleratore a sinistra, sistemi di sterzo facilitati (pomelli, joystick o servo-sterzo), comandi integrati a portata di mano. Possono essere richieste anche per esercitazioni in vista degli esami o per necessità legate a terapie.
Già nella fase di pre-attivazione ANGLAT ha ricevuto numerose richieste, confermando l’urgenza e la concretezza del servizio.
Un’iniziativa in linea con il tema ONU 2025
L’avvio della rete si inserisce perfettamente nel tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Internazionale 2025, “Fostering disability-inclusive societies”, che punta a tecnologie accessibili, contrasto alla discriminazione e miglioramento dell’accessibilità ambientale.
"La mobilità è un fattore decisivo di partecipazione – afferma Claudio Puppo, Presidente ANGLAT. – Senza mobilità non c’è autonomia, e senza autonomia non c’è uguaglianza. La nuova rete nazionale di auto adattate di cortesia trasforma un bisogno essenziale, potersi muovere, in un diritto effettivo per tutti".
Il ruolo strategico del CSIMA
La consegna è avvenuta presso il CSIMA, struttura che negli ultimi anni ha rivoluzionato le procedure di valutazione e addestramento per le patenti speciali grazie a simulatori e valutatori tecnici capaci di misurare con precisione forze residue e capacità motorie, garantendo esami più oggettivi e sicuri.
"La differenza tra avere o non avere un’auto adattata è enorme – sottolinea Giorgio Salamati, Responsabile ANGLAT–CSIMA. – Può significare non andare al lavoro, rinunciare alle cure o non poter accompagnare i figli. Con questo progetto garantiamo continuità di mobilità e quindi continuità di vita".
Come richiedere le auto di cortesia
Il servizio è accessibile agli associati ANGLAT tramite le sedi territoriali, contattabili via email o telefono. La durata massima attuale del prestito è di tre giorni, con possibili estensioni valutate caso per caso. Un 2025 di accelerazione per l’inclusione nella guida. La nuova rete completa un anno particolarmente significativo per ANGLAT, che ha promosso due iniziative strategiche:
1. Il Nuovo Prontuario Adattamenti, sviluppato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
- introduce i Codici Unionali Armonizzati
- semplifica rilascio e rinnovo delle patenti speciali
- favorisce un mercato più accessibile degli adattamenti
- supporta patologie complesse con adattamenti personalizzati
- rende le valutazioni più oggettive grazie agli strumenti del CSIMA
- avvia un piano nazionale di formazione per le Commissioni Mediche Locali
2.
Il nuovo Corso Nazionale di Pilotaggio per la Licenza H ACI Sport
Dall’autunno 2025 autodromi italiani ospitano corsi dedicati alla guida sportiva su auto da corsa adattate, con istruttori FISAPS e percorsi che uniscono teoria, sicurezza e prove in pista. I candidati idonei possono accedere al test di uscita rapida e richiedere la licenza per gareggiare ufficialmente insieme ai piloti normodotati.