Pippo Baudo, l'eredità dopo la morte: patrimonio milionario, figli, immobili e il giallo del testamento

Dopo la morte di Pippo Baudo, si apre la questione della sua eredità. Il patrimonio milionario, accumulato in oltre 40 anni di carriera, dovrebbe andare ai figli Alessandro e Tiziana, salvo diverse disposizioni testamentarie

Pippo Baudo, l'eredità dopo la morte: patrimonio milionario, figli, immobili e il giallo del testamento
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La scomparsa di Pippo Baudo, avvenuta nella serata di sabato 16 agosto 2025, ha lasciato un vuoto profondo nel cuore degli italiani. Simbolo indiscusso della televisione pubblica, volto storico della Rai e icona del piccolo schermo per oltre mezzo secolo, Baudo è stato salutato con commozione da tutto il mondo dello spettacolo. Dopo la camera ardente al Teatro delle Vittorie di Roma, il feretro è stato trasferito in Sicilia, a Militello in Val di Catania, suo paese natale, dove si svolgeranno i funerali mercoledì 20 agosto alle ore 16, nella chiesa di Santa Maria della Stella.

Oltre al lutto collettivo, in molti si interrogano su un aspetto più materiale e inevitabile: come sarà divisa l’eredità di Pippo Baudo? A chi andranno i beni accumulati in una carriera lunga, fortunata e proficua?

Un patrimonio costruito in oltre 40 anni di televisione

Pippo Baudo è stato, per decenni, il “padrone di casa” della tv italiana. Dai varietà al Festival di Sanremo, di cui detiene il record di conduzioni (ben 13 edizioni), la sua presenza era sinonimo di ascolti e prestigio. Si stima che, solo per Sanremo, abbia incassato circa 800.000 euro per edizione, per un totale di oltre 10 milioni di euro.

A questa cifra si aggiungono i contratti milionari con la Rai, diritti d’immagine, partecipazioni pubblicitarie, e probabilmente anche entrate derivanti da interventi in eventi privati e programmi speciali.

Gli immobili

Il conduttore possedeva almeno due immobili noti: una residenza nel quartiere Parioli di Roma, zona benestante della capitale; una villa ad Acireale, in provincia di Catania, a pochi chilometri dal suo paese d’origine. Non si esclude che ci siano altri beni immobili o investimenti, ma al momento non sono noti pubblicamente.

La pensione

Un dettaglio che ha spesso suscitato curiosità riguarda la pensione di Pippo Baudo, che, secondo indiscrezioni, ammontava a meno di 1.000 euro al mese. Una cifra sorprendente per un personaggio del suo calibro, ma spiegabile con i meccanismi previdenziali legati ai contributi versati nel mondo dello spettacolo, spesso frammentati e discontinui.

Chi sono gli eredi

In assenza (al momento) di un testamento reso pubblico, la legge individua come eredi diretti i suoi due figli: Alessandro Baudo, nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi. Per anni ha creduto di essere figlio di Tullio Formosa, dirigente Rai, ed è stato riconosciuto da Baudo solo nel 2000, quando aveva già 30 anni. Tiziana Baudo, nata nel 1970 dalla relazione con Angela Lippi, che fu anche la moglie di Pippo per alcuni anni. In assenza di coniugi viventi o altri figli, la legge italiana prevede che l’eredità venga divisa equamente tra i due discendenti diretti.

Il nodo sulle ultime volontà

Al momento non è noto se Pippo Baudo abbia lasciato un testamento. È stato reso pubblico che aveva espresso il desiderio di essere sepolto a Militello, nella sua terra natale. Ma non ci sono informazioni ufficiali su eventuali disposizioni testamentarie riguardanti i beni materiali. Qualora esistesse un testamento, questo potrebbe modificare la ripartizione dell’eredità, sempre nel rispetto della quota legittima spettante ai figli (che non può essere completamente esclusa).

L’eredità di un gigante della tv

Più che una somma di beni materiali, però, l’eredità di Pippo Baudo è un’eredità culturale e affettiva. Ha scoperto decine di artisti, rilanciato carriere, rivoluzionato la televisione italiana con intelligenza e carisma.

Un patrimonio immateriale che resterà nella memoria collettiva di intere generazioni. I prossimi giorni saranno decisivi per chiarire il destino del suo patrimonio, ma il segno che Pippo Baudo ha lasciato nello spettacolo italiano non conosce eredi, perché è semplicemente irripetibile.

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