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Oggi è il World Gin Day: ecco i cocktail migliori per festeggiarlo

Il 10 giugno si festeggia in tutto il mondo il World Gin Day, giornata dedicata al celebre distillato al ginepro che sta sta diventando un'eccellenza anche italiana

Oggi è il World Gin Day: ecco i cocktail migliori per festeggiarlo

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Preparate i bicchieri giusti, tirate fuori il ghiaccio e stappate le toniche. Oggi è il #WorldGinDay, giornata in cui, tutto il mondo celebra il famoso distillato a base di ginepro. Questa ricorrenza, a differenza del “festeggiato”, però, non ha origini antiche. Nasce esattamente quattordici anni fa, quando il gin stava diventando talmente pop che il drink blogger Neil Houston decise di cerchiare una data sul calendario e dedicargliela.

Come si festeggia?

Per la ricorrenza fu scelto il secondo sabato del mese di giugno: data perfetta perché coincide con i primi caldi, almeno in Europa, e pure con il giorno in cui si può bere e “poi sfruttare la domenica per riprendersi” come scrive Emma Stokes, organizzatrice dell’evento dal 2013 e conosciuta nel mondo degli spirits come Gin Monkey. “L'idea è semplice – si legge sul sito dell’evento – riunire persone in tutto il mondo e brindare a questo alcolico fantastico che è il gin. Che sia in un cocktail, un Gin tonic o puro da bere in una degustazione, celebriamo questo meraviglioso distillato al ginepro in tutta la sua gloria”.

Nel mondo e in Italia sono diverse le iniziative dei bar e dei locali che propongono classici, twist, gin speciali e gadget. Ma il party prende piede anche e soprattutto sui social dove con l’hasthag dedicato #worldginday si può brindare virtualmente insieme.

peter

Il gin e l’Italia

Il gin, da qualche anno a questa parte sta diventando anche un’eccellenza del Belpaese. Ma in realtà questo distillato e l’Italia hanno un rapporto molto stretto da sempre. Sin dalla sua nascita. Sì, perché prima che sbancasse in Olanda e poi in Inghilterra dal ‘600 in poi, un cosiddetto protogin veniva prodotto in Italia, a Salerno, già nel Medioevo. Qui i medici della Scuola Medica Salernitana coltivavano un orto botanico realizzando i primi esperimenti di alcol distillato con coccole di ginepro. Quest’ultima, d’altronde, è l’unica botanicals che per disciplinare deve esserci oggi in tutti i tipi di gin.

Al di là del passato, il gin è anche il protagonista delle distillerie che si diffondono nella penisola. Dal dopo pandemia le nuove aperture del nostro Paese sono aumentate del 20%. E da quanto si evince dalle elaborazioni di Spirito Autoctono-La Guida su dati di Distillo Expo, si apprende come è il gin a trainare il fenomeno della distillazione autoctona.

Negli ultimi anni ha visto crescere la propria popolarità in mixology (dal semplice gin tonic ai cocktail più complessi), ma anche come prodotto in grado di farsi portavoce, attraverso la scelta delle botaniche, di uno storytelling territoriale. Attualmente sono circa un migliaio le etichette di gin italiano, di cui si stima circa il 90% prodotte in conto terzi, con la quasi totalità del volume di gin prodotto da due delle principali aziende di distillazione nazionali. Numeri che potrebbero raddoppiare nel giro di poco tempo.

rivo gin

Anche nel gelato

Il patrimonio botanico italiano permette di personalizzare un’eccellenza storicamente di importazione. Le combinazioni e i “gusti” aumentano sempre di più. La creatività dei bartender, che pensano a ricette sempre nuove, cresce. È così che ad esempio nasce l’ultima referenza di Peter in Florence, gin made in Tuscany distillato con la riproduzione di un alambicco di inizio ottocento: è fatto col ginepro, ma anche con lo zafferano e la camomilla.

Il gin, però, non finisce solo nei cocktail. Può essere usato in cucina per sfumare le carni, o arricchire con le sue note le tartare dei ristoranti fine dining. Ma, ora, può essere un valore aggiunto anche nel gelato. Rivo Gin, ad esempio, brand del Lago di Como, ha da pochi giorni presentato con Ciacco Lab, locale del celebre gelatiere Stefano Guizzetti, un gusto al gin tonic.

Pensato appositamente per l’estate e disponibile in edizione limitata nel punto vendita milanese.

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