Il Consiglio di Amministrazione di Zest S.p.A. ha approvato i risultati al 30 settembre 2025, che confermano il percorso di rafforzamento della marginalità e di maggiore efficienza gestionale intrapreso dal Gruppo.
Questi i dati più significativi:
Forte riduzione dei costi operativi
I costi di gestione scendono di 2,67 milioni
EBITDA operativo in netto recupero
L’EBITDA operativo passa da -3,78 milioni a -1,02 milioni con un miglioramento di 2,76 milioni
Aumento degli investimenti nel portafoglio
Investimenti effettuati per 2,27 milioni contro 1,44 milioni al 30 settembre 2024
Cash-in da exit significativo
Cash-in da exit per 1,69 milioni al 30 settembre 2025
Nei primi nove mesi dell’anno ricavi e proventi diversi si attestano a 6,63 milioni di euro (7,81 milioni al 30 settembre 2024), mentre i costi di gestione si riducono in modo significativo a 8,31 milioni rispetto ai 10,98 milioni registrati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’EBITDA operativo migliora di 2,76 milioni di euro, passando da -3,78 milioni a -1,02 milioni, a testimonianza dell’impatto delle azioni di razionalizzazione avviate dal management. Il margine operativo lordo complessivo, che include 0,98 milioni di euro di risultato della gestione investimenti iscritti a conto economico, risulta negativo per soli 42 mila euro, sostanzialmente in prossimità del pareggio.
Nel confronto con il Piano Industriale 2025–2029, l’EBITDA complessivo del periodo risulta leggermente migliore rispetto alle previsioni (-0,558 milioni contro -0,648 milioni di euro), grazie in particolare al contributo della gestione investimenti e alle plusvalenze realizzate sulle recenti operazioni di exit, tra cui Vikey e STIP.
Sul fronte patrimoniale-finanziario, al 30 settembre 2025 l’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo è pari a 6,77 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai 6,92 milioni di fine 2024. Alla data di redazione del comunicato la Società non presenta covenant, negative pledge o altre clausole che limitino l’utilizzo delle proprie risorse finanziarie, a conferma di una struttura finanziaria flessibile a supporto dello sviluppo.
Il portafoglio conta oltre 240 startup attive con un fair value complessivo di 49,30 milioni di euro, in crescita rispetto al dato del 30 giugno 2025. Nel corso del periodo il Gruppo ha inoltre realizzato cash-in da exit per 1,69 milioni di euro, confermando la capacità di trasformare le partecipazioni in liquidità a sostegno di nuovi investimenti.
Dopo la chiusura del trimestre, il percorso di crescita industriale di Zest ha registrato ulteriori passi avanti: il 24 ottobre 2025 la Società ha acquisito il 20% di Eureka! Venture SGR S.p.A.
, operatore indipendente specializzato nella gestione di fondi alternativi nei private markets, mentre il 28 ottobre 2025 l’Assemblea straordinaria ha approvato l’aumento di capitale in opzione e, il 5 novembre, il Consiglio di Amministrazione ne ha definito le condizioni definitive. Tali operazioni rafforzano la piattaforma di investimento del Gruppo e mettono a disposizione nuove risorse per sostenere l’evoluzione del portafoglio e l’attuazione del Piano Industriale.