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Dopo Netflix, Disney+ cede alla pubblicità: arriva l'abbonamento scontato

Adesso è il turno della piattaforma di streaming di Walt Disney di proporre un abbonamento con pubblicità inclusa fra i programmi

Logo Disney + Wikipedia
Logo Disney + Wikipedia

Dopo Netflix anche Disney propone un abbonamento con pubblicità. Si tratta di misure che le principali piattaforme di streaming stanno mettendo in atto per correre ai ripari e arginare i problemi provocati dalla crisi in atto.

Alla fine anche Disney+, esattamente come la piattaforma rivale, ha deciso di offrire agli utenti un servizio abbonamento con pubblicità, il tutto al prezzo di 7,99 dollari al mese. In questo modo i clienti avranno la possibilità di servirsi dei programmi proposti da Disney a un prezzo ridotto. Il costo dell'abbonamento normale, quello senza pubblicità, è infatti salito da 7,99 a 10,99 dollari.

Del resto, esattamente con Netflix, anche Disney non sta attraversando un bel periodo. Si parla ormai di conclamate difficoltà per la piattaforma streaming di Walt Disney, che già nelle settimane scorse ha annunciato delle misure finalizzate proprio a ridurre i costi. Fra i provvedimenti da attuare si è addirittura parlato di tagli al personale. "Assumeremo decisioni difficili e scomode", aveva dichiarato a novembre l'amministratore delegato Bob Chapek, come riportato da Ansa. Nel processo di revisione dei costi, non era stata esclusa alcuna opzione. "Guarderemo a tutte le strade percorribili per individuare risparmi. Anticipiamo che potrebbero essersi delle riduzioni dello staff", aveva aggiunto, annunciando la creazione di una task force.

Intanto è notizia recente la decisione del consiglio di amministrazione di rimuovere l'ad Chapek. Il posto è quindi passato a Robert Iger.

Malgrado i 12,1 milioni di abbonati dichiarati lo scorso primo di ottobre, le perdite della società negli ultime tre mesi sono ingenti. Addirittura più che raddoppiate rispetto allo scorso 2021. Anche il servizio Disney + è stato un grosso segno meno per l'azienda. Di fatto il servizio di video on demand gestito da Disney Media and Entertainment Distribution è costato a Disney ben oltre 8 miliardi di dollari.

Il titolo di Walt Disney sta ricavando guadagni pari a circa lo 0,6%.

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