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Iveco, titolo senza freni. Leonardo vuole la difesa

La divisione Idv fa gola da tempo. No comment dei gruppi coinvolti. Attesa per il Markets day del 14 marzo a Torino

Iveco Lmv (Lince). Foto: Jollyroger/Wikicommons
Iveco Lmv (Lince). Foto: Jollyroger/Wikicommons

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Iveco, titolo senza freni. Leonardo vuole la difesa

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L'attesa di novità e proiezioni positive per i prossimi anni - in occasione del Capital Markets Day 2024-2028 del 14 marzo, a Torino - insieme al riaccendersi delle voci di un interesse di Leonardo per la divisione di Iveco Group che produce veicoli per la difesa e per la protezione civile: a beneficiarne sono ancora le azioni del gruppo guidato da Gerrit Marx. Ieri, a Milano, il titolo è infatti cresciuto del 2,51% per una quotazione di 12,25 euro. Una situazione favorevole che dura ormai da tempo: in un mese le azioni sono salite del 23,61% e del 38,82% considerando i 6 mesi. Performance annuale, poi, pari a +35,38%.

Iveco Defence Vehicles (Idv), dunque, sarebbe sempre nel mirino di Leonardo. Dal gruppo non arrivano commenti, mentre in qualche sala operativa si ritiene che qualcosa di concreto possa prima o poi accadere. Chiarimenti, in un senso o nell'altro, saranno sicuramente chiesti dagli analisti al prossimo Capital Markets Day.

Tutto è nato da una serie di recenti dichiarazioni del numero uno di Leonardo, l'ex ministro Roberto Cingolani, il quale aveva confermato la volontà di aprire ad acquisizioni, a patto che siano portate avanti in parallelo con le joint venture in fase di sviluppo. «E se nel rafforzare le voci ci fosse lo zampino dello stesso colosso italiano attivo nella difesa, nell'aerospazio e nella sicurezza? Un modo per avere nuove conferme sulle possibili reazioni a tutti i livelli», afferma un analista.

Secondo Il Sole 24 Ore, comunque, il valore dell'operazione sarebbe già stato stabilito per una cifra intorno a 750 milioni di euro. Ma sono anche da considerare i rapporti tra l'ad di Leonardo, Cingolani, e John Elkann, ad di Exor, la holding che controlla Iveco Group, nonché presidente di Ferrari. Proprio a Maranello, infatti, Cingolani ha fatto parte del Cda prima della nomina a ministro della Transizione ecologica.

Leonardo non fa mistero dell'intenzione di espandere la presenza nell'industria degli armamenti terrestri: è risaputo che il gruppo si stia muovendo per creare combinazioni industriali e societarie in Europa e a livello nazionale, in parallelo con il varo dei piani governativi di rinnovamento della flotta di carri armati pesanti dell'Esercito.

La divisione Commercial and Specialty Vehicles, di cui fa parte Idv, è quella che genera i maggiori ricavi di Iveco Group.

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