Fiera Milano

TuttoFood lancia la doppia sfida della qualità del cibo italiano

L'edizione 2023, aperta fino all'11 maggio, affollata di visitatori e buyer internazionali. Il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida: "Così il governo difende i nostri prodotti". Il presidente di Fondazione Fiera Milano: "Lavoriamo perché Parma e Milano diventino la piattaforma europea dell'agroalimentare. Auspicabile proporci all'estero anche con Vinitaly e Macfrut"

TuttoFood lancia la doppia sfida della qualità del cibo italiano

TuttoFood lancia una doppia sfida per rendere l’agroalimentare italiano sempre più internazionale e riconosciuto, in questa edizione 2023: quella della qualità dei suoi prodotti e quella della qualità e della forza come sistema fieristico Paese che può e deve diventare un modello di eccellenza da esportare in Europa e nel mondo, tenendo conto che 2022 l'export italiano è cresciuto del 17% con oltre 61 miliardi di euro in valore. Doppio messaggio lanciato nel convegno inaugurale “Innovazione e sostenibilità per l’industria del food e dell’ospitalità” dal ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida e dal presidente di Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali.

“L'Italia ha il ruolo di difendere la qualità che si riassume nella parola superpotenza. Il valore aggiunto della qualità caratterizza i nostri prodotti che si affermano sui mercati a livello internazionale e ci siamo concentrati e ci concentriamo sulla difesa dei nostri prodotti in tutte le sedi, al Parlamento europeo e non solo. Il governo sta intraprendendo due azioni, con l'obiettivo di garantire una sicurezza alimentare basata su una produzione di eccellenza: la prima è quella di proibire l'importazione, la produzione e la commercializzazione di prodotti non sicuri; la seconda è quella di applicare il principio di precauzione europeo, secondo cui se non si è sicuri se una cosa danneggia l'ambiente o fa male agli esseri umani, si può proibirla - ha detto tra l’altro il ministro Lollobrigida che, intervenendo anche all’iniziativa di Coldiretti e Filiera Italia I rischi del cibo artificiale” ha sottolineato come il disegno di legge sulla carne sintetica, approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 28 marzo, sia una "norma che nasce nella maniera più democratica possibile: Coldiretti è partita con la raccolta firme, con tra i primi firmatari il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni; dopodiché tra i Comuni italiani, dove ci sono assemblee rappresentative elette dal popolo, 3.050 hanno votato un documento che chiede al governo di agire in questo modo. Abbiamo poi 19 Regioni su 20 che si sono riunite in assemblea e hanno votato un documento di questa natura. Niente di più democratico, niente di più chiaro".

Da Lollobrigida è arrivato anche l’altro suggerimento, quello di fare sistema all’estero unendo le forze delle fiere di settore per promuovere e valorizzare il made in Italy agroalimentare sui mercati esteri che è stato accolto e rilanciato da Enrico Pazzali: “Appoggio questo suggerimento del ministro di fare sistema verso l'estero. Noi siamo pronti a metterci a disposizione del governo, anzi delle imprese italiane perché questa possa essere una piattaforma collaborativa per interessi reciproci e non soltanto di qualcuno”.
"Il food è un grande orgoglio per la nostra nazione, dal 2007 abbiamo sempre ritenuto che l'Italia non avesse una piattaforma, non avesse una fiera di riferimento internazionale. Sappiamo che le fiere più forti si tengono in Germania e in Francia e da allora stiamo cercando di cambiare. Ci stiamo lavorando con la Fiera di Parma e con Cibus e oggi possiamo dichiarare formalmente che insieme a Credit Agricole possiamo candidarci a diventare la piattaforma europea dell'agroalimentare, mettendo Milano al centro come il Salone del Mobile fa con il design e l’arredo - ha sottolineato il presidente di Fondazione Fiera Milano che ha aggiunto: “Lavoriamo perché Parma e Milano diventino capitali del cibo e ci sono fiere importanti come Vinitaly a Verona e Macfrut a Rimini con cui, quando dovremo proporci all'estero, sarebbe auspicabile l'unione”.

TuttoFood pasta

Strategie di mercato, iniziative politiche annunciate mentre i sette padiglioni di Fiera Milano che ospitano più di 2.500 espositori italiani e stranieri - anche con molti stand collettivi, in particolare esteri - erano affollati fin dall’apertura di visitatori professionali e buyer a dimostrazione dell’importanza della manifestazione, aperta fino a giovedì 11 maggio, per le filiere del food&beverage che puntano sull’innovazione dei prodotti, la loro sostenibilità, le qualità salutistiche, l’originalità. Da sottolineare la presenza di spazi espositivi di Spagna, Irlanda, Norvegia, Cina, Corea del Sud, Ecuador, mentre l'Italia è presente, oltre che con le Regioni, con 24 consorzi di tutela di prodotti tipici . "Tuttofood è una vetrina straordinaria di un comparto che in Lombardia sta dando risultati eccellenti, sempre migliori, la prima regione agricola d'Italia e la seconda d'Europa”, ha sottolineato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

TuttoFood Coldiretti

Crescono del 30% rispetto all'edizione precedente i buyer stranieri selezionati dall'Agenzia Ice: sono circa 200, provenienti da 27 Paesi, in netto aumento rispetto all'edizione 2021, frutto delle azioni di comunicazione per promuovere la manifestazione presso gli operatori edei mercati target, tra cui gli Stati Uniti, e il Medio Oriente con gli Emirati Arabi Uniti, l'Arabia Saudita, il Libano, il Qatar. Inoltre, nel contesto di Tuttofood, l'Agenzia Ice promuove l'Innovation area, uno spazio espositivo che ospita un gruppo di sette tra start-up e Pmi impegnate nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi.
"Importatori, distributori e catene della grande distribuzione organizzata selezionati da Ice sono coinvolti in circa 3.500 incontri business to business. Inoltre, Ice supporterà il lavoro sinergico tra Fiera Milano e Fiera di Parma quale principale polo del food nel resto del mondo", ha spiegato Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice ricordando "l'importanza fondamentale" del territorio "per l'export delle eccellenze enogastronomiche del nostro Paese: la Lombardia è infatti la prima regione italiana per esportazioni nel settore agroalimentare, per un totale di 9,6 miliardi di euro totalizzati nel 2022". Da sottolineare anche le ricadute economiche di TuttoFood sul territorio: l’ufficio studi di Confcommercio Milano le stima in oltre 25 milioni di euro – dei quali 10,5 milioni da visitatori italiani e 14,6 esteri – con un incremento del 34% rispetto al 2021.

TuttoFood espositore

Non solo business diretto, in Fiera Milano, animata anche da oltre 150 appuntamenti, tra eventi di approfondimento, dimostrazioni e showcooking organizzati da TuttoFood e dagli espositori. In primo piano questo martedì la proclamazione dei vincitori della seconda edizione di Better Future Award, il riconoscimento di TuttoFood, in collaborazione con GDOweek e MarkUp, che premia all’innovazione sostenibile presente nella manifestazione: tre i vincitori per ogni categoria - Innovazione, Etica e Sostenibilità e Packaging - selezionati dalle giurie specializzate fra oltre 50 candidature.

Tutte le informazioni e gli eventi su www.

tuttofood.it

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