Baglioni Ritorno simbolico a piazza di Siena

Arriva a compimento il terzo elemento del progetto «QPGA», dopo il film prodotto da Medusa e il romanzo edito da Mondadori. Questa sera Piazza di Siena saluta il debutto del tour «Gran Concerto - Q.P.G.A.» di Claudio Baglioni. Un debutto per il quale è stata scelta una location del tutto particolare nel cuore di Villa Borghese.
Un ritorno - quello di Baglioni davanti al pubblico di casa sua - che conserva una forte valenza simbolica, visto che 27 anni fa, proprio da Piazza di Siena, inaugurò con «Alè-oò» - tour passato alla storia del pop - la stagione dei grandi raduni di massa. «Gran Concerto» è uno show fortemente innovativo e altamente spettacolare con il quale, per la prima volta, sarà la dimensione live ad anticipare i contenuti di un album ancora inedito. In pratica, si tratta di un vero «ineditour» - già ampiamente sold out - nel corso del quale gli spettatori saranno i primi ad ascoltare i brani del nuovo doppio cd di Baglioni, che uscirà dopo l’estate a completamento dell’impegnativo e articolato progetto «Q.P.G.A.». In contemporanea con questo debutto, inoltre, sempre da oggi In viaggio, uno dei nuovi brani che saranno interpretati durante il tour e che saranno presenti nel successivo album, sarà in rotazione su tutte le radio. Il «Gran Concerto» di Baglioni risulta quindi essere un progetto particolarmente complesso. Non è, infatti, un tradizionale spettacolo musicale: le canzoni in questo caso sono legate a immagini pensate, filmate, trattate, montate e riprodotte per creare, non una didascalia o un semplice commento alle note e alle parole, ma una fusione delle due arti che si danno reciprocamente valore, come due facce di una stessa medaglia. Un progetto che produttivamente richiede quindi una straordinaria armonizzazione tra palco, luci, mega-schermo e le nuove tecnologie digitali responsabili non solo della proiezione delle immagini, ma anche dell’interazione tra le diverse tipologie di immagini, i suoni e tutto ciò che succede sul palco.

Nelle intenzioni di Baglioni e degli organizzatori di questo tour, «Gran Concerto Q.P.G.A.» non è quindi un normale concerto, ma una vera opera popolare moderna che racconta, in musica, il primo grande amore: quello che non dura tutta la vita ma te la cambia per sempre.