Cultura e Spettacoli

Ballando con le stelle, Barbara Capponi: "Io e Samuel come Fred Astaire e Ginger Rogers"

La giornalista e conduttrice del Tg1 in semifinale del programma di Rai1: "Io e il mio ballerino siamo spinti dal pubblico a casa. E anche dal fan club su Facebook. Ormai siamo oltre i 9mila amici"

Ballando con le stelle, Barbara Capponi:
"Io e Samuel come Fred Astaire e Ginger Rogers"

Barbara sei arrivata in semi finale: come ti senti? Cosa stai preparando per la puntata di sabato?
Sono tranquilla ma molto, molto soddisfatta di essere arrivata a questo punto della competizione. Con Samuel siamo partiti in sordina, con i voti dei giurati sempre molto bassi, ma siamo arrivati in semifinale grazie al pubblico da casa che ci ha sostenuto costantemente sin dalle prime puntate. Il nostro prossimo ballo sarà il quick step, un ballo molto elegante ma difficile per velocità e posizione di spalle e braccia, da non perdere neanche per un secondo durante l'esibizione.. ricorda un po' la danza di Fred Astaire e Ginger Rogers, due miti della storia del ballo americano.

Anche Carolin dice che sei la rivelazione di questa edizione: cosa pensi che le abbia fatto cambiare opinione? Sei diventata più sexy?
Non nascondo che le parole della Smith mi abbiano emozionato. Da giornalista sentirsi dire di essere la "rivelazione" di Ballando è veramente qualcosa di sorprendente. Però la Presidente è stata anche molto contraddittoria nei suoi giudizi e nei voti sempre bassini, un solo 7 fino ad oggi.. mah. Ha detto di considerarmi la rivelazione del cast sia alla prima che alla sesta puntata e poi in una prova a sorpresa è arrivato addirittura un "meno 3 ", non è curioso? Non penso di essere diventata più sexy, forse dopo due mesi di allenamenti sono diventata più sciolta nei movimenti, più brava nell'interpretazione e forse tutto questo mi fa sembrare più sensuale quando ballo.

Chi, dei tuoi compagni di avventura, vedi favorito per la vittoria?
Per me Capparoni punta al gradino più alto del podio, si sta impegnando tantissimo con gli allenamenti, è molto atletico e il suo lavoro di attore lo aiuta tantissimo nell'espressività e interpretazione.

Quanto la tua personalità riservata deriva dalle tue origini marchigiane e quanto dalla professione che ricopri ormai da più di 15 anni?
Non so se la mia riservatezza dipenda dal mio sangue marchigiano. E' vero, i marchigiani hanno la caratteristica di non badare tanto alle chiacchiere e all'apparenza ma solo alla sostanza, amano la concretezza.. in questo debbo dire mi ritrovo molto. Non sono capace di bluffare, ho sempre puntato sulla preparazione e sullo studio conquistandomi tutto, anche nella mia professione, passo dopo passo, con fatica e tanto impegno.

Sembra che la popolarità non ti abbia cambiata. Possibile?
E' vero l'avventura di "Ballando" mi ha regalato una popolarità che prima non avevo in maniera cosi evidente. Da giornalista e conduttrice del TG1 entri nelle case degli italiani ma con un ruolo istituzionale che non ti permette di farti conoscre negli altri aspetti della tua personalità. Un'esperienza del genere invece mi ha avvicinato molto di più alla gente, mi ha reso più "simpatica" come mi dicono quando mi fermano per strada o al supermercato. Per questo non mi sento certo diversa, sono dimostrazioni di affetto che fanno piacere ma non c'è motivo perchè io debba cambiare.

Hai attualmente una pagina Facebook con più di 8900 fan con cui tu ti relazioni quotidianamente. Facebook ti aiuta a essere più immediata, a comunicarsi con maggiore efficacia quello che pensi e senti?
Il fan club che si è creato su Facebook dopo la seconda puntata di Ballando, è un'altra sorpresa di quest'avventura.. incredibile, oggi siamo a quota 9.210. Ci sono tantissime donne e ragazzini, i loro commenti davvero mi emozionano ogni volta. Le donne scrivono di sentirsi orgogliose di essere rappresentate da una donna come me che sa esprimere la sua femminilità con garbo ed eleganza, e che sono stanche dei modelli proposti dalla televisione di oggi. Cerco sempre di tenerli informati sulle mie giornate, mi piace questo rapporto che si è creato, il loro affetto è una carica incredibile, sono fantastici. E lo ripeto: se sono arrivata in semifinale lo devo esclusivamente al loro sostegno.

Che importanza ha per te questo media, anche come giornalista?
Facebook è un social network di grande rilevanza, la più grande comunità in rete con un successo senza precedenti. C'è la possibilità di entrare a far parte di gruppi creati dagli stessi utenti, dai più curiosi a quelli che discutono di lavoro, economia e politica. Si promuovono attività comuni dentro e fuori la rete. Alla base di tutto c'è sempre l'interazione e, anche nella mia esperienza, l'elemento più significativo è stato vedere l'interazione che si è sviluppata tra mondo televisivo e il social network, solitamente due mondi che viaggiono su strade diverse.

Ad oggi il problema vero resta la tutela della privacy.

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