Ballottaggi L’Udc ora «flirta» con il centrosinistra

Occhi puntati sull’Udc. In vista dei ballottaggi per le province di Rieti e Frosinone della prossima settimana, il partito di Pierferdinando Casini sembrerebbe optare nel Lazio per un’apertura al centrosinistra. Nel reatino la decisione è già stata presa: l’Udc sosterrà il presidente uscente, Fabio Melilli, del Pd. Una scelta in linea con le indicazioni di Casini che ha ritenuto il candidato «più moderato e con maggiori convergenze programmatiche».A Frosinone, invece, sono ancora in corso le trattative con i vertici del Pd e del Pdl. Nella provincia ciociaria il sostegno dei centristi, che al primo turno hanno ottenuto il 12 per cento con il loro candidato Domenico Marzi, potrebbe rivelarsi determinante. Antonello Iannarilli, candidato del centrodestra, ha ottenuto infatti il 44,4, mentre il rivale, Gian Franco Schietroma del Pd, il 38,2. «Le alleanze a livello locale si fanno sulla base dei programmi» ha detto il segretario regionale dell’Udc Luciano Ciocchetti. Intanto, parlando dell’apertura dell’Udc al centrosinistra per i ballottaggi a Bari e a Torino, il presidente della regione, Piero Marrazzo, ha così commentato: «Anche nel Lazio» .

Duro invece il leader de La Destra, Francesco Storace che ha dichiarato: «È evidente l’errore di valutazione del Pdl nei confronti de La Destra e la colpa è anzittutto del sindaco di Roma a cui consiglio di cambiare registro. Troppa arroganza nei nostri confronti».