Malavita scatenata, ieri, contro i tabaccai, uno dei bersagli preferiti dai banditi. Due tentate rapine. In entrambi i casi - seppure in modi molto diversi - i proprietari dei locali hanno fatto resistenza obbligando così i malviventi a fuggire a mani vuote. Ma il coraggio dei titolari delle rivendite non è stato senza conseguenze. La rapina avvenuta in serata in un bar-tabacchi di viale Certosa di proprietà di due fratelli cinquantenni, ha sfiorato di pochissimo la tragedia. Uno dei rapinatori, infatti, prima ha sparato con il revolver a uno dei titolari (fortunatamente mancandolo), poi però ha colpito con due proiettili il fratello, che era apparso ai soccorritori in condizioni gravissime: i proiettili avevano infatti trapassato la scapola e la coscia destra della vittima. Trasportato al Sacco, fortunatamente, i medici hanno ridimensionato la gravità delle sue condizioni: ha una prognosi di 25 giorni.
Se la caverà, invece, in appena 8 giorni, il tabaccaio di Quarto Oggiaro che, ieri mattina, ha messo in fuga un altro rapinatore che lo aveva colpito in testa con il calcio della pistola, dopo averlo minacciato con la stessa arma, per portargli via lincasso e il Rolex.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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