Una barriera mette il «silenziatore» alla ferrovia

Porta il nome di «Mura Doppio Bivio Turro» il progetto che si è aggiudicato il primo premio del Concorso di progettazione per l’area delle Arcate di Greco. La proclamazione è avvenuta ieri mattina presso l’Urban Center di Galleria Vittorio Emanuele, alla presenza delle autorità cittadine. Il vincitore è stato premiato da Ezio Facchin, responsabile della direzione programmi investimenti direttrici Nord-Ovest della Rfi (Rete ferroviaria italiana), la società che gestisce le infrastrutture del gruppo Ferrovie dello Stato e che ha promosso in collaborazione col Comune la competizione.
Il concorso è stato bandito con l’obiettivo di realizzare opere di mitigazione ambientale e di riqualificazione delle arcate del viadotto esistente e di quello in corso di realizzazione per il collegamento tra la stazione Centrale e l’aeroporto di Malpensa. Alla fine si è imposto il lavoro dello studio milanese degli architetti Gaetano e Raffaele Selleri e di Benedetto Selleri. «L'idea del concorso - ha dichiarato Facchin - nasce dalla volontà di individuare soluzioni originali per l'abbattimento del rumore e il riuso degli spazi, favorendo un'integrazione tra l'opera ferroviaria e il contesto in cui è inserita».
Alla competizione hanno partecipato 99 progettisti, di cui 38 sono passati alla selezione finale. Al secondo posto si è qualificato il progetto «Le arcate del silenzio» dell'architetto Spaini di Roma e dell'ingegner Margheriti di Terni, mentre al terzo la proposta «Rumore Bianco» degli architetti Ludovica De Falco di Roma, Alessandro Cambi di Siena, Francesco Marinelli e Paolo Mezzalana di Roma. Alla sua prima uscita pubblica dopo la nomina, Carlo Masseroli, neo-assessore allo Sviluppo del Comune, ha commentato: «Sono molto felice di presenziare la premiazione di questo concorso, che rimane il metodo migliore per indirizzare opere di questa importanza sociale: dopo la prima selezione la giuria - ha sottolineato l’assessore - ha potuto di scegliere la migliore in un ventaglio di proposte tutte di alto livello.

La riqualificazione del quartiere Greco rappresenta il primo passo di un progetto più ampio che il Comune intende mettere in atto attraverso la collaborazione con Rfi, un disegno che mira a restituire alla cittadinanza spazi degradati, che ridiventeranno così vivibili, più funzionali e in armonia con le esigenze di mobilità dei milanesi». I progetti finalisti del concorso saranno esposti all'Urban Center fino al 31 agosto.

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