Il basket può salvare il mondo, quindi può salvare anche il Corvetto

Domani la Fiba Foundation incontra la Street Academy del quartiere Corvetto

Il basket può salvare il mondo, quindi può salvare anche il Corvetto
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Se la pallacanestro può cambiare il mondo, figurarsi se non può cambiare il Corvetto. Così domani in uno dei quartieri più problematici di Milano arriva il guru del basket inteso come progetto sociale, David Hollander, autore del libro che si intitola proprio "Come il basket può cambiare il mondo" (in inglese il titolo era ancora più ambizioso, "How basketball can save the world"), un testo che in mezzo mondo è diventato un riferimento per chi predica sport soprattutto tra i giovani e nelle realtà disagiate. E Hollander va a incontrare la Corvetto street basket academy, la realtà che di questo approccio allo sport costituisce uno degli esempi più importanti. Un esperienza che non per caso nasce al Corvetto: perchè c'è il Corvetto delle occupazioni, dei graffiti che insultano e minacciano, del degrado. E poi c'è il quartiere che tiene duro, che si appassiona a mille attività fiorite in un tessuto sociale che porta ancora le tracce di insediamenti popolari risalenti a un secolo fa.

L'incontro avverrà alle 10,30 in una delle strade che di questi retaggi è testimone, via Ravenna, sul campo della Csba, dove Hollander arriverà insieme ad un gruppo di studenti della New York University, impegnati in una ricerca sul campo sui temi dell'educazione sportiva e del suo impatto sociale. Ci si presenterà, si parlerà, poi salteranno fuori i palloni e si giocherà a basket, un allenamento congiunto tra gli studenti americani e i loro coetanei della banlieu milanese. Con Hollander e gli studenti ci sarà anche Therence Bullock, capo di Fiba Foundation, la fondazione emenazione diretta della federbasket mondiale che sostiene attualmente progetti di sviluppo sportivo e sociale in 175 paesi coinvolgendo 95mila giovani, di cui quasi la metà di sesso femminile, mentre per il Comune dovrebbero essere presenti l'assessore allo Sport Martina Riva o un suo delegato.

La Csba è stata fondata da Giovanni Venegoni e Vincenzo Belluomo, e ha tra le sue caratteristiche la totale gratuità dello sport proposto ai ragazzi: "La scuola di basket di strada - spiegano i promotori della Academy - è gratuita, inclusiva, radicata nel territorio. L'idea è quella di avvicinare i ragazzi di un quartiere difficile attraverso la pallacanestro: una spinta gentile per mettersi in gioco e per sfidare sé stessi, giocando e divertendosi, impegnandosi e reinventandosi".

Con questo obiettivo "ogni settimana il furgone giallo della Corvetto Street Basket Academy si presenta su un playground e lo trasforma in una palestra a cielo aperto: gli iscritti e tutti coloro che vorranno provare si metteranno alla prova con allenatori professionisti".

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