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Estate 2024, infezioni estive e nuova variante Covid: risponde Bassetti

Durante la stagione estiva si registra un aumento del numero dei cosiddetti "malanni estivi". Queste patologie esistono durante tutto l’anno, ma sono più frequenti con il caldo perché favorite dal clima e dai ritmi di vita di questa stagione. Ciò riguarda in particolare colpi di calore, infezioni alle orecchie, mal di gola, gastroenterite, intossicazioni alimentari e infezioni respiratorie. Il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, chiarisce quali siano le infezioni batteriche e virali più comuni e come cercare di difendersi.

Estate 2024, infezioni estive e nuova variante Covid: risponde Bassetti
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L’estate è arrivata e con essa ulteriori sfide per il nostro sistema immunitario. Le nostre abitudini, siano esse alimentari o quotidiane, cambiano per far fronte al caldo. Questi cambiamenti possono renderci più vulnerabili alle infezioni causate da microrganismi specifici di questa stagione. Inoltre, il nostro sistema immunitario deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti e riconoscere gli agenti patogeni per proteggerci meglio.

Professore, quest'estate è iniziata sotto l'insegna dei malanni estivi. Tanti casi di bronchiti e polmoniti, a cosa è dovuto questo aumento di casi?

"Sicuramente questa risulta essere un' estate particolare a causa delle temperature altalenanti e quindi anche dal punto di vista infettivo presenta delle anomalie. La cosa che colpisce sono i 150.000 casi settimanali nel mese di giugno di infezioni respiratorie che sono numeri importanti. C'è una circolazione significativa di virus respiratori che sono virus minori definiti parainfluenzali come il metapneumovirus, il picornavirus, altri coronavirus, adenovirus, virus respiratorio sinciziale, si tratta di virus considerati secondari ma che in questo periodo hanno avuto una maggiore diffusione. Nelle ultime settimane è inoltre tornato a circolare anche il Covid con questa nuova variante kp3; quindi il virus sars-Cov2 unito a virus respiratori minori e sommato a tutta la componente batterica che è sempre presente (dal pneumococco all'emofilo, dal micoplasma alla legionella) possono provocare importanti patologie respiratorie. Per tutti questi motivi più che ad un inizio di estate assomiglia ad un autunno inoltrato con lunghe influenze, tosse e raffreddori. Aggiungiamo anche numerosissime polmoniti anche ospedalizzate con ricoveri brevi, perchè ad oggi si ha la capacità di individuare fin da subito l'agente patogeno che ha causato il problema, e questo consente di effettuare terapie più appropriate e mirate ed in altri casi di evitare la cura antibiotica che risulterebbe superflua."

A quali altre infezioni dobbiamo fare attenzione?

"Nel periodo estivo dobbiamo affrontare tutte quelle infezioni della pelle, tra cui l'impetiginizzazione che causa la comparsa di puntini bianchi e rossi e riguarda in prevalenza i bambini, in quanto la sabbia è veicolo di microrganismi e batteri. Ci sono le infezioni della cute dei tessuti molli come per esempio l'erisipela che colpisce le persone più anziane, i pazienti diabetici, defedati ed inoltre le infezioni che penetrano per esempio attraverso le pieghe interdigitali dei piedi, che sono microlesioni da cui hanno accesso strepto e stafilococchi e provocano infezioni a livello degli arti inferiori. Tra le infezioni estive inseriamo anche le punture di insetti. Da una parte le malattie trasmesse dalle zanzare come la febbre del Nilo occidentale e il focolaio autoctono di Dengue e dall'altra le zecche che che possono trasmettere 2 tipi di microrganismi: la borrelia burgdorferi che causa la malattia di Lyme e la TBE ossia un virus che causa encefalite."

Quali precauzioni si possono dunque adottare per limitare queste infezioni sia a casa che in viaggio?

"Fondamentale d'estate, ancor più che in inverno, lavarsi le mani perchè i microrganismi passano anche attraverso le nostre estremità. Le forme di gastroenterite in estate sono frequenti sia di origine batterica che virale, protozoarie (un pò perchè d'estate si viaggia maggiormente, si mangia molta frutta e verdura magari lavata in modo approssimativo, si utilizzano salse o creme non conservate in maniera corretta) che sfociano poi in infezione stafilococcica, salmonella, Escherichia coli che provocano fastidiose forme di dissenteria. Evitare il consumo di cibi non cotti (pesce crudo, carne di maiale cruda, pollo crudo ecc..), cuocere sempre il cibo in maniera adeguata. Durante determinati viaggi fare attenzione all'acqua non in bottiglia che può provocare la cosiddetta diarrea del viaggiatore. Altro consiglio è di evitare di coricarsi direttamente a contatto con la sabbia ma utilizzare sempre teli mare o stuoie.

Limitare l'uso dei medicinali, come ci insegna Abram Hoffer, spiegandolo ai pazienti, per evitare un continuo abuso di farmaci inappropriati. Riassumendo, possiamo affermare che l'igiene rimane da sempre la miglior difesa per il nostro organismo."

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