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Tumore al pancreas: 7 sintomi da non sottovalutare

Nella fasi iniziali la malattia è spesso asintomatica. Successivamente si manifesta con segnali che devono essere sempre posti all'attenzione del proprio medico

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L'incidenza del tumore al pancreas è notevolmente aumentata negli ultimi dieci anni. A livello mondiale annualmente si registrano 280mila nuovi casi. Le diagnosi in Italia, invece, sono circa 10mila. Ad essere maggiormente colpiti sono gli individui di età compresa fra i 60 e gli 80 anni; raramente la malattia interessa i soggetti con meno di 40 anni.

Purtroppo la neoplasia è ancora estremamente mortale. I tassi di sopravvivenza ad un anno dalla diagnosi sono pari al 27% e scendono al 6% a cinque anni. Ne esistono due tipologie con i relativi sottogruppi. La più frequente e pericolosa è il cosiddetto adenocarcinoma duttale pancreatico.

Vi è poi il il cancro neuroendocrino che origina dalle cellule costituenti le isole di Langerhans. Di questa categoria fanno parte l'insulinoma, il glucagonoma, il gastrinoma e il somatostatinoma. Quali sono i sintomi che devono destare attenzione? Cosa bisogna fare in seguito alla loro comparsa? Scopriamolo insieme.

Le cause del tumore al pancreas

Le cause precise del tumore al pancreas sono ancora sconosciute, tuttavia si è certi che esso sia l'esito di una serie di lente mutazioni genetiche che si verificano all'interno dell'organo. Esistono poi alcuni fattori di rischio implicati nell'insorgenza della patologia. Fra questi si ricordino:

  • Il fumo di sigaretta;
  • L'obesità;
  • La pancreatite cronica;
  • L'età avanzata;
  • La familiarità;
  • Una dieta ricca di carne e di grassi.

Recentemente gli scienziati della University of California San Diego School of Medicine hanno scoperto un percorso molecolare fondamentale per l'avvio del cancro pancreatico. Per la precisione sono giunti alla conclusione che le cellule che poi diventano maligne devono prima superare lo stress da isolamento locale creando il proprio microambiente. Ne abbiamo parlato in maniera dettagliata in questo articolo.

I sette sintomi del tumore al pancreas da non sottovalutare

Come abbiamo già detto la forma del tumore al pancreas maggiormente diffusa è l'adenocarcinoma duttale. Asintomatico nelle fasi iniziali, esso si manifesta successivamente con disturbi aspecifici e ascrivibili ad altre problematiche. Tuttavia, soprattutto se ricorrenti, sono sette i sintomi che rappresentano un campanello d'allarme:

  1. Dolore addominale;
  2. Perdita di peso;
  3. Dispepsia;
  4. Ittero;
  5. Sangue occulto nelle feci;
  6. Diabete;
  7. Ematemesi.

Quando la sintomatologia è persistente è bene comunicarlo al proprio medico che provvederà a indagare il quadro clinico con una serie di accertamenti. Gli esami del sangue, in particolare, devono valutare la concentrazione di amilasi, lipasi, glucosio, enzimi epatici, bilirubina e dei marker tumorali CEA e CA19-9.

Indispensabile altresì l'esecuzione di test strumentali come l'ecografia addominale ed endoscopica, la TAC e la risonanza magnetica addominale. La diagnosi viene stabilita definitivamente dalla biopsia.

La terapia del tumore al pancreas

La terapia del tumore al pancreas varia a seconda della tipologia del cancro, della sede della massa, della presenza o meno di metastasi e dello stato di salute generale del paziente. Il protocollo standard prevede l'intervento chirurgico, la chemioterapia, la radioterapia e la terapia sintomatica personalizzata che prende anche il nome di cure palliative. Si tratta di una serie di interventi farmacologici volti al controllo del dolore e di altri sintomi.

Recentemente gli scienziati Luis Rojas e Zachary Setna del Memorial Sloan Kettering di New York stanno sperimentando un vaccino a RNA messaggero che promette di bloccare l'avanzata dell'adenocarcinoma duttale pancreatico. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Un'altra speranza è riposta nel dispositivo nanofluidico impiantabile (NDES) in grado di somministrare l'immunoterapia (anticorpi monoclonali CD40) direttamente nella massa cancerosa.

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