Biblioteca Valvassori-Peroni: in due giorni prestati 600 libri

In scena la Costituzione, letta in tribunale. Palazzo di giustizia ha fatto il pienone anche di domenica mattina, ma stavolta ad affollarlo non pm e avvocati ma semplici curiosi che hanno partecipato a una delle iniziative promosse dal Comune per le «Giornate della lettura». Sul palco, oltre al presidente del tribunale Livia Pomodoro e l’assessore milanese alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory, si sono alternati lettori che hanno citato gli articoli della Carta costituzionale accompagnati da un sottofondo musicale.
Ma il programma di «Alza il volume» è uscito dalle aule della giustizia. Per tutto il pomeriggio, i passeggeri del «tram 31» hanno potuto assistere alle «letture futuriste», presso la Cascina Linerno e alle aree agresti medievali del Parco delle Cave invece in programma «Chiare, fresche, dolci acque». L’ultimo «atto» delle giornate della lettura ieri sera al Teatro Studio, con «Il copione che ha cambiato la mia vita è...»: da Daniele Abbado ad Andrè Ruth Shammah, registi, attori e attrici si sono raccontati attraverso il testo teatrale che ha segnato una svolta nella loro esperienza artistica e personale. La tre giorni della lettura ha coinvolto da venerdì scorso oltre 20 biblioteche cittadine, più di 40 autori e 20 attori e attrici, le più importanti istituzioni legate al libro. «Abbiamo festeggiato in questo - ha spiegato l’assessore - la primavera e il 21 marzo, giornata mondiale della poesia».


E sono già seicento i volumi prestati durante la prima giornata di apertura al pubblico della nuova Biblioteca civica di via Valvassori Peroni, inaugurata solo venerdì scorso. Ai prestiti si affiancano anche le presenze: oltre settecento visitatori che hanno subito voluto accedere ai servizi del nuovo polo culturale di zona 3, dopo molti anni di attesa.

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