Roma

Bilancio 2009 Più investimenti, tasse invariate

Tavolo sul bilancio previsionale 2009 ieri mattina in Campidoglio. All’incontro erano presenti il sindaco Gianni Alemanno, l’assessore capitolino al Bilancio Ezio Castiglione e i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria della capitale, tra le quali Uir, Acer e Confcommercio. A quanto hanno spiegato i convenuti al termine della riunione, la manovra di bilancio 2009 sarà votata dalla giunta capitolina la prossima settimana, probabilmente venerdì. Successivamente, il testo sarà consegnato ai municipi che avranno venti giorni di tempo per presentare le loro osservazioni prima dell’approvazione definitiva del documento in consiglio comunale.
In rappresentanza della Confcommercio era presente ieri il vicepresidente, Roberto Polidori che ha mostrato «apprezzamento per una manovra che prevede la razionalizzazione delle spese a vantaggio di investimenti per migliorare i servizi e modernizzare la città». Tra i servizi considerati indispensabili per migliorare la vivibilità della città, Polidori ha elencato «la realizzazione di parcheggi, specie quelli a rotazione, e la sistemazione del manto stradale». Il vicepresidente dei commercianti romani si è detto soddisfatto anche della decisione del Campidoglio di «non aumentare le tasse sulle insegne e sul Cosap (canone per occupazione di suolo pubblico, ndr)».
Tra i rappresentanti sindacali, erano presenti il segretario della Cisl Roma, Paolo Rigucci, il segretario regionale della Cgil, Claudio Di Berardino, il segretario regionale dell’Ugl, Luca Malcotti e Pierpaolo Bombardieri della Uil. Quest’ultimo, parlando a nome dei sindacati confederali, ha fatto notare come, nel corso dell’incontro, «abbiamo chiesto al sindaco Alemanno di tenere conto dell’attuale crisi economica in corso, che pesa sull’occupazione». Tra le richieste avanzate, a tale proposito, quella di «pianificare degli interventi di aiuto ai lavoratori e di destinare risorse alla redistribuzione dell’Irpef a favore dei redditi di lavoratori dipendenti e dei pensionati».
La «grande novità» di questa manovra, secondo il vicepresidente della Uir, Attilio Tranquilli, «è che è un bilancio che potrebbe definirsi T-zero, poiché ridefinito in base alle nuove regole del patto di stabilità che consentiranno di ultimare alcuni grandi investimenti già avviati nel Comune di Roma, come la realizzazione della metro C e l’ammodernamento della metro B».


Da parte degli industriali romani, ha infine aggiunto Tranquilli, «c’è massima disponibilità ad avviare investimenti in project financing, vista la scarsità di fondi a disposizione».

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