Responsabilità oggettiva del supermercato oppure omessa vigilanza da parte della madre? È questo il quesito sul quale si è pronunciato il Tribunale, che ha scelto la prima delle possibilità e ha condannato la società Gs per la caduta di un bambino, avvenuta il 10 marzo 2000, a Giussano. Nella citazione, i genitori del piccolo attribuivano l'infortunio al pavimento scivoloso per un liquido non identificato: nella caduta il bambino aveva battuto la testa contro un cesto in rete metallica. La Gs attribuiva, invece, la causa alla insufficiente sorveglianza della madre. Il giudice Bianca La Monica ha condannando il supermercato a pagare 1.644 euro, oltre alle spese, 3.
482 euro.
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