Blitz anti-Tav: anarchici invadono la Torre Velasca

Il nuovo tracciato dell’alta velocità ferroviaria da Verona a Monaco è uno dei pochi tratti di Tav a non sollevare le proteste delle popolazioni. Ma lunedì pomeriggio un drappello di anarchici milanesi ha ugualmente preso di mira la sede di una delle imprese di costruzioni coinvolte nel progetto: gli uffici in piazza Velasca della “Collini spa” sono stati invasi dai manifestanti che hanno appeso uno striscione «Collini distruggi le Alpi» e hanno cercato di convincere i rappresentanti dell’azienda a firmare un falso comunicato in cui la Collini si dissociava dai lavori. La Collini ha invece chiamato il 112 e l’unico anarchico non abbastanza rapido a dileguarsi è stato bloccato dai carabinieri del Nucleo informativo e denunciato per violenza privata e violazione di domicilio. I lavori preparatori per il tunnel del nuovo tracciato (lunghezza prevista del traforo 56 km) sono iniziati tre giorni fa.

Obiettivo, attutire l’impatto sulla Valle dell’Adige dalle decine di migliaia di camion che ogni giorno invadono l’autostrada del Brennero: per questo il progetto ha ricevuto l’assenso dei sindaci e di Legambiente. Unico oppositore in loco il consigliere verde di Bressanone, Markus Lobis». Gli oppositori milanesi, protagonisti della protesta di lunedì, apparterrebbero invece all’area dell’ex centro sociale Orso.

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