Economia

Bnl, entro fine mese all’Isvap la documentazione di Unipol

da Milano

Entro la fine del mese Unipol consegnerà all’Isvap, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, tutti i documenti richiesti ai fini dell’autorizzazione all’Opa su Bnl. Ad annunciarlo è stato ieri l’avvocato Luigi Desiderio, responsabile del servizio legale dell’autorità, dopo il colloquio di ieri mattina mattina con i magistrati della Procura di Roma che indagano sulla scalata all’istituto romano.
A quel punto l’Isvap avrà 45 giorni di tempo per esprimersi ma, ha dichiarato Desiderio, «contiamo di farlo anche prima» dei termini stabiliti per legge. In particolare, ha riferito Desiderio, all’esame c’è l’aumento di capitale di Unipol, per verificare la sua effettività. I tecnici dell’istituto di vigilanza sono inoltre chiamati a verificare se i prestiti subordinati emessi daranno a Unipol le disponibilità finanziarie previste per l’acquisizione di Bnl. Terza questione, verificare che la vendita di Aurora avvenga al prezzo previsto: si parla di una cifra vicina agli 800 milioni di euro.
Il colloquio di Desiderio con i magistrati romani è durato circa un’ora. Al centro dell’incontro, a cui ha partecipato anche Alessandro Cassiani, consulente legale esterno dell’Isvap, il ruolo dell’Isvap nell’autorizzazione all’Opa di Unipol. «Abbiamo incontrato i Pm per aggiornarli sull’istruttoria che l’Isvap sta conducendo per verificare che le risorse finanziarie messe in campo da Unipol per acquisire Bnl siano congrue, effettive, adeguate e non mettano a repentaglio la solidità della compagnia e non pregiudichino gli interessi degli assicurati», ha detto Desiderio.
Entro la fine delle settimana, secondo alcune fonti venerdì, è atteso in Procura anche Giovanni Consorte, presidente di Unipol.

L’altro ieri a essere sentito sulla scalata a Bnl era stato il presidente della banca romana Luigi Abete.

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