Rodolfo Parietti
da Milano
Ad osservare gli indici finali, dove i ribassi non hanno superato l1% (a parte Francoforte), e il calo della capitalizzazione (56 miliardi di euro), quella di ieri potrebbe apparire come unordinaria giornata nelle Borse europee. Una delle tante poco brillanti, senza pathos, né sussulti drammatici. Eppure, lallarme terrorismo è risuonato alto nei listini del Vecchio continente, scossi in apertura di seduta dalla notizia degli sventati attacchi a voli di linea diretti negli Usa.
Anche sul ricordo dellattacco al cuore subìto dalla City poco più di un anno fa, la reazione iniziale è stata emotiva, scandita da vendite in grado di flettere un po tutti i settori. Ma il panic selling, ovvero quel fenomeno irrazionale che porta gli investitori a sbarazzarsi dei titoli a qualunque prezzo, non cè stato, complice anche lapertura positiva di Wall Street che ha permesso di riassorbire parzialmente le perdite nella seconda parte della giornata. Così, ha tenuto perfino Londra (meno 0,63%), facendo meglio di Parigi (meno 0,97%), di Madrid (meno 0,85%) e di Francoforte (meno 1,26%), messa in ginocchio soprattutto dallallarme profitti lanciato da Deutsche Telekom, mentre Milano è scesa dello 0,54%.
Il risultato finale degli indici maschera tuttavia lautentico crollo accusato dalle azioni delle compagnie aeree, comparto diventato ipersensibile alla minaccia terroristica dopo la tragedia dell11 settembre. Qui, non si è salvato nessuno: British Airways (che ha cancellato tutti i voli nazionali e quelli da e per l'Europa a Heathrow fino alle 15 di ieri pomeriggio) ha perso il 5,1%, la spagnola Iberia l'1,5%, la transalpina Air France il 3,6%, la tedesca Lufthansa il 3,2%, la compagnia low-cost Ryan Air l'1,6% e l'italiana Alitalia il 2,1%. Alla Borsa di New York, male anche American Airlines, United Airlines e Continental Airlines, i tre vettori che dovevano essere lobiettivo degli attentati.
Nonostante lagenzia di valutazione Standard & Poors abbia subito spiegato che non vi sarà nessun impatto negativo sul rating delle compagnie aeree più direttamente coinvolte nella vicenda del tentativo di attentato, secondo gli esperti il settore dellaviazione civile accuserà pesanti contraccolpi economici.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.