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Bossi: "Porci? Una battuta li fa sentire in colpa" E' bufera politica. Il Pd: "Mozione di sfiducia"

Il Senatùr boccia la possibilità di spostare il Gp a Roma: "SPQR? Io dico: sono porci questi romani". Alemanno: "Intervenga Berlusconi". Zingaretti: "Faccia il ministro, non il comico". Franceschini: "Mozione di sfiducia personale". Commento: così il Carroccio apre la campagna elettorale

Bossi: "Porci? Una battuta li fa sentire in colpa" 
E' bufera politica. Il Pd: "Mozione di sfiducia"

Milano - Il Gran Premio di Formula 1 i romani se lo possono dimenticare. Il ministro delle Riforme, Umberto Bossi, torna a bocciare la possibilità di spostare il Gran Premio d'Italia nella Capitale: "Monza non si tocca e a Roma possono correre con le bighe". Quindi la stoccata: "Basta con la sigla Senatus Populusque Romanus, io dico: 'sono porci questi romani'". Scoppia subito la polemica. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, auspica l'intervento di Berlusconi: "Ora basta".

Lega Nord solida e sicura "Se si fanno le elezioni anticipate vinciamo ancora noi, il fatto è che tutti hanno paura, sono terrorizzati", spiega il ministro delle Riforme dopo una selezione di Miss Padania. "La Lega porta a casa il federalismo, Maroni ha dato lo stop ai clandestini - continua il leader del carroccio - noi manteniamo la parola e non abbiamo paura del voto". A chi gli chiedeva delle critiche di Italiafutura, la fondazione che fa riferimento a Montezemolo, il Senatur risponde che non ha voglia di "fare polemiche".

Lo sdegno degli amministratori romani "Questa volta Bossi ha veramente superato il segno - ha replicato Alemanno - non solo ha insultato la Roma di oggi, ma anche quella del passato rispolverando una vecchia battuta da fumetto". Per questo il sindaco di Roma ha scritto a Berlusconi chiedendogli di intervenire. Molto dura anche il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha parlato di volgarità: "I cittadini di Roma e del Lazio meritano rispetto". "Siamo stanchi delle battute di Bossi contro Roma e i romani - ha tuonato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti - il leader della Lega piuttosto che fare il comico dovrebbe svolgere il suo compito di ministro, soprattutto in un periodo difficile e delicato come quello che il nostro Paese sta vivendo ormai da mesi".

La mozione di sfiducia Pd Dario Franceschini, presidente dei deputati Pd, in una nota annuncia: "Le parole del ministro Bossi su Roma e i romani definiti porci hanno superato ogni soglia di tollerabilità e anche nelle reazioni non si può continuare a catalogarle nella categoria delle parole sfuggite o di cattivo gusto ma bisogna recuperare la capacità di reagire nelle sedi istituzionali proprie quando un ministro della Repubblica offende lo Stato, le istituzioni e il ruolo stesso che ricopre pro-tempore. Ne abbiamo parlato con Bersani e Anna Finocchiaro questo pomeriggio e domani mattina proporrò alla presidenza del gruppo di presentare una mozione di sfiducia individuale al ministro Bossi. In questo modo l’aula e ogni singolo parlamentare di maggioranza e di opposizione dovranno pronunciarsi individualmente con l’appello nominale sulla conciliabilità delle parole di Bossi e il suo ruolo di ministro".

Scontro nella maggioranza  Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, ha cercato di stemperare le polemiche spiegando che, per quanto Bossi abbia sbagliato, "il suo problema è che è in difficoltà dopo aver visto che è stata celebrata Roma capitale". "In qualche festa della Lega gli hanno chiesto, ma 'come, fai Roma capitale?' - ha continuato Gasparri - e lui con una battutina ha risposto in un modo che non condivido". Ma il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, ha replicato: "Spero che Berlusconi smentisca duramente Bossi. Se è un atto di folklore, così lo derubrichiamo. Se conferma veramente, non può fare il ministro delle Riforme perché fa il ministro per l’Italia e non della Padania".

La controreplica di Bossi "La mia era una battuta, ma dalle reazioni che vedo in queste ore mi viene da pensare che a Roma si sentano in colpa". Così il leader della Lega replica al diluvio di critiche piovutegli addosso per la sua frase sul significato di SPQR. "La mia era solo una battuta, una battuta alla Asterix - ha detto Bossi conversando con il cronista -, ma vedo che ne hanno fatto un casus belli. Vuol dire che si sentono in colpa. Del resto al Nord hanno portato via prima l’aeroporto di Malpensa e adesso vogliono prenderci anche il Gran Premio di Monza. Il Giro d’Italia non arriva più a Milano, a Venezia hanno impedito di avere le Olimpiadi. Mettiamo insieme tutte queste cose - ha aggiunto il ministro delle Riforme - e si capisce che il nord non può amare Roma.

E in ogni caso - ha concluso Bossi - tutti sanno che io non ce l’ho mai avuta con il popolo romano, ma ce l’ho con Roma apparato che ruba la libertà e la ricchezza a chi la produce".

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