Botte e colpi di pistola per rapinare l’incasso

Drammatica rapina con sparatori nella notte in via Giacosa. Tre rapinatori, uno armato di pistola, hanno assaltato un agenzia di scommesse in zona Loreto. Immediata la reazione del titolare e di un cliente che hanno tentato di fermare i banditi che a quel punto hanno esploso alcuni colpi. Poi nel corso della rapina un bandito ha anche picchiato il cliente, reo di aver opposto resistenza.
I banditi si erano appostati l’altra notte nei pressi dell’agenzia «Better» di via Giacosa, traversa che collega via Padova e viale Monza, in attesa della chiusura per entrare poi in azione senza essere disturbati. Attorno alle 2 il titolare, un cinese di 27 anni, ha iniziato a spegnere le luci e accompagnato all’uscita un cliente di 44 anni. L’uomo aveva appena perso alle macchinette dopo aver giocato «a credito» e si sarebbe recato a un bancomat per effettuare un prelievo e saldare il debito.
Appena rientrato, le tre ombre si sono materializzate all’ingresso. Titolare e cliente hanno provato a resistere, chiudendo le porte e puntellandole nelle speranze di far desistere gli assalitori. Uno per ha estratto la pistola dalla cintola e ha esploso un colpo contro le vetrate, andate in mille pezzi. A quel punto le due vittime si sono «arrese» e hanno fatto entrate i malviventi. Uno, evidentemente inferocito per la resistenza, si è sfogato contro i 44enne, colpendolo a calci e pugni. Mentre il bandito armato si metta di guardia, il complice faceva il giro delle casse, racimolando circa 5mila euro.
Una somma che però non rappresentava l’intero incasso del sabato, circostanza nota ai banditi che hanno iniziato a minacciare il titolare chiedendogli, con un forte accento calabrese, «la chiave». E per essere più convincenti, i banditi hanno ripreso a sparare contro vetrinette ed espositori, mandando in mille pezzi i vetri. Un primo colpo, condito dalle minacce, poi un altro, hanno convinto il titolare dell’agenzia di scommesse consegnare la chiave di una cassetta metallica, indicando anche dove era nascosta, dove erano custoditi gli altri 25mila euro. A quel punto i tre sono usciti dall’agenzia con il bottino, per poi dileguarsi nel buio, due in direzione di viale Monza, uno verso via Rovereto.
Lanciato l’allarme, sul posto sono confluite alcune volanti.

Gli agenti hanno tentato una battuta in zona, ma dei malviventi non c’era più traccia. Gli investigatori hanno acquisito i filmati di una telecamera del Comune, posizionata invia Giacosa, nella speranza di poter riconoscere qualche «vecchia conoscenza».