Brasile, arrestato Filocamo. Negli Anni '70 organizzò un finto attentato a Craxi

Alla fine del '78, assieme all'ex segretario personale del leader Msi Michelini, l'uomo fece ritrovare delle armi in un'auto. L'ex premier Psi lo denunciò l'anno successivo. Deve scontare 16 anni di galera per traffico di droga e associazione mafiosa

Un pregiudicato italiano, Alfredo Ugo Filocamo, latitante in Brasile da anni, noto per aver organizzato nel 1978 un falso attentato a Bettino Craxi, è stato catturato dall'Interpol in una piccola località di Bahia. La cattura è avvenuta giovedì, ma solo 24 ore dopo le autorità brasiliane ne hanno dato notizia. Filocamo, 50 anni, doveva scontare in Italia due condanne, del 1992 e 1996, per un totale di 16 anni di galera per traffico di stupefacenti e associazione di stampo mafioso. Filocamo era però noto alle cronache poliziesche principalmente per aver organizzato con Eduardo Formisano, ex segretario personale dell'allora segretario nazionale Msi Arturo Michelini, un falso attentato ai danni del segretario socialista.
I due fecero trovare dalla polizia le armi che essi stessi avevano occultate all'interno di una vettura, nella notte fra il 27 e il 28 ottobre 1978. Successivamente Craxi, il 10 febbraio 1979, aveva presentato un esposto a Domenico Sica raccontando che era in preparazione un attentato ai suoi danni e citando fra i presunti attentatori proprio Filocamo.
L'uomo è stato scovato dopo molti anni di latitanza in Brasile, in una località dello stato di Bahia chiamata Buraquinho (che in portoghese vuol dire buchetto).

«Prima il Brasile era visto come uno dei paradisi dove rifugiarsi, per i latitanti internazionali, adesso li stiamo beccando tutti», ha commentato Cristiano Sampaio, il commissario capo della polizia federale brasiliana della regione.

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