A Bruzzano colpi di pistola nella notte. Sospetti su un narcos in semilibertà

Stando a quanto ricostruito finora dalla polizia, un uomo è piombato attorno alle 20 di martedì nel condominio di via del Danubio 6 e ha iniziato a sparare, senza però puntare un bersaglio definito

A Bruzzano colpi di pistola nella notte. Sospetti su un narcos in semilibertà
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Portano al detenuto semilibero Giuseppe Poerio i sei colpi in aria sparati martedì sera nel cortile di un palazzo di Bruzzano e che solo per un soffio non hanno provocato feriti. Il pregiudicato 31enne avrebbe un curriculum "di tutto rispetto", che annovera colpi in banca oltre a un coinvolgimento diretto nella faida tra spacciatori che il 24 aprile 2018 culminò con la gambizzazione di Miki Lo Bue in un garage di via Arsia, a Quarto Oggiaro.

Ma vediamo com'è andata. Stando a quanto ricostruito finora dalla polizia, un uomo è piombato attorno alle 20 di martedì nel condominio di via del Danubio 6 e ha iniziato a sparare, senza però puntare un bersaglio definito. Il trambusto ha attirato l'attenzione di alcuni inquilini, che hanno visto una persona salire su un'auto e andarsene. La successiva chiamata al 112 e l'arrivo dei poliziotti delle "Volanti" sul posto che hanno controllato le targhe delle auto che avevano transitato in zona grazie ai filmati delle telecamere che infatti hanno "immortalato" il veicolo in fuga dopo gli spari e che risulta intestato al fratello di Poerio, un uomo che però in questi giorni è in vacanza fuori Milano.

A Bruzzano è giunta anche la Scientifica per repertare i bossoli trovati a terra. E nel frattempo Giuseppe Poerio, regolarmente rientrato in carcere a Bollate, nella notte ha ricevuto la visita degli agenti pronti a svolgere accertamenti tecnici sugli abiti che indossava per verificare l'eventuale presenza di polvere da sparo.

Non si capisce però ancora la ragione che avrebbe spinto Poerio a mettere in scena un simile raid, con tutto quel che sapeva ne sarebbe conseguito. Ha scelto quell'indirizzo per mandare un messaggio a qualcuno? E se sì a chi? C'entrano i vecchi traffici che l'hanno portato dietro le sbarre?

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